Sulla viabilità della Corea nulla di fatto

Sulla viabilità della Corea nulla di fatto

Giovedì 8 ottobre si è tenuta in Comune la riunione indetta per approfondire la questione della strada della discordia, via Torricelli.

Chiusura via TorricelliAlla presenza del sindaco Gianfranco Visca i sostenitori ed i contrari alla chiusura hanno avuto un acceso scambio di vedute.
I visi al termine della riunione raccontano forse più delle parole. Visi di rabbia, di rancore. Più di una signora con il volto arrossato e gli occhi lucidi.

Quella che doveva essere una semplice modifica alla viabilità ha scatenato una vera guerra fratricida in zona Corea, i cui toni non accennano a smorzarsi.

Dopo tutto questo, per il momento nulla cambia. L’amministrazione ha infatti raccolto le opinioni delle varie “fazioni”, decidendo in conclusione di mantenere la chiusura, che, lo ricordiamo, è in fase sperimentale.

«Non so se definirmi pro o contro dissuasori in termini generali – dichiara Stellina Gecchele, sostenitrice del blocco viario – ma in questo caso si tratta dell’ultimo tentativo, è l’ultima spiaggia. La situazione era diventata insostenibile. Innumerevoli altre soluzioni erano state tentate, ma senza esito, a causa del mancato rispetto delle regole. Sono molto dispiaciuta a causa della piega che sta prendendo questa vicenda. In nemmeno un mese dalla chiusura è successo di tutto, persino i chiodi sparsi per strada – e ancora – Esco da questa riunione con la consapevolezza che ognuno pensa solo a sé stesso. Mi sono trovata contro persone che conosco da una vita e ho avuto la sensazione che i problemi dei vicini non interessino a nessuno. Per me l’importante è trovare una soluzione, quale che sia, non necessariamente la chiusura».

Massimo Bertero, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle e diretto interessato ha anch’egli partecipato. «E’ stata un’assemblea molto partecipata. Abbiamo votato, e la maggioranza si è espressa per la riapertura della strada. Tuttavia l’amministrazione ha deciso per il mantenimento dei blocchi, in attesa dello studio di una soluzione alternativa, che però non è stata al momento individuata – e prosegue – Non sono stati dati tempi certi. Vigileremo e ci esprimeremo nel merito quando le soluzioni alternative ci saranno esposte».

«Sono consapevole che si tratta di una decisione impopolare, ma prima di tutto viene la sicurezza delle persone, quindi, per il momento, via Torricelli resterà chiusa – così il sindaco Visca – Le strade della zona Corea sono state concepite per garantire la viabilità a servizio delle abitazioni, non possono essere usate come vie di scorrimento. Nel corso della riunione sono emerse proposte molto interessanti. Una in particolare, emersa a riunione praticamente conclusa, è particolarmente tecnica e degna di approfondimento. Siamo consapevoli che non riusciremo ad accontentare il 100% degli abitanti della zona, ma il nostro compito è quello di interessarci del problema e trovare una soluzione».

Appuntamento alla prossima puntata della saga. Già in programma, in data da definirsi, uno o più incontri con le parti interessate, per mezzo di loro rappresentanti. Saranno quindi delle delegazioni a rappresentare le ragioni del pro e del contro, che saranno ricevute in momenti diversi, onde evitare di riaccendere la miccia delle polemiche.

Di seguito le video interviste relative all’incontro

Il libro che indaga sui colletti bianchi

Il libro che indaga sui colletti bianchi

TROFARELLO – Nuova fatica editoriale per il trofarellese Boris Pesce.

Doppia laurea in filosofia e scienze politiche con un passato da consigliere comunale negli anni 90, oggi Boris lavora al comune di Collegno, occupandosi di laboratori didattici.

«Contemporaneamente non ho mai smesso di fare ricerca nell’ambito della storia del lavoro e nella storia d’impresa. Ho svolto ricerche presso l’Istoreto, la Fondazione Gramsci, la Fondazione Nocentini di Torino, l’Archivio storico Fiat». Ha pubblicato: Gli operai della Nebiolo. Occupazione, profilo sociale, mercato interno del lavoro dal 1920 al 1953 (Neos 2005; premio Mirka Sanlorenzo bandito dall’Istituto Salvemini di Torino); Lavorare alla Nebiolo. Dal boom economico agli anni ’70 (Neos 2008); Colletti bianchi a Torino. Il ceto medio e l’industria privata 1900-1945 (Neos 2010).

Pesce ha già un bel bagaglio bibliografico. Come è arrivato a questo nuovo libro?
«Ricorrendo a fonti aziendali e ad una sessantina di interviste a impiegati e dirigenti della Fiat. Il volume indaga una realtà poco conosciuta del grande gruppo torinese a partire dal secondo dopoguerra fino alla fine del ’900. Il ricorso alle testimonianze dirette e alla storia orale rappresenta un metodo efficace per delineare e far emergere la memoria di un gruppo e dinamiche lavorative, e non solo, complesse – continua Pesce – Gli impiegati della Fiat sono stati oggetto di molte definizioni: “Colletti bianchi”, “quadri”, “servi del padrone”, “tecnici”, “signorine”. Ma in realtà poco si sapeva di loro. Ho voluto quindi indagare, avvalendomi di fonti aziendali e di quasi sessanta interviste a impiegati e dirigenti della Fiat, una realtà poco conosciuta del grande gruppo torinese a partire dal secondo dopoguerra fino alla fine del ‘900. Il ricorso alle testimonianze dirette e alla storia orale rappresenta un metodo efficace per delineare e far emergere la memoria di un gruppo e dinamiche lavorative, e non solo, complesse: basti pensare al confronto tra diverse professionalità, alle relazioni sociali nell’ambiente di lavoro, ai rapporti gerarchici, ai rapporti uomini-donne, operai-impiegati, al processo di sindacalizzazione, alle modalità di licenziamento. Il tutto filtrato dall’esperienza soggettiva e dalla percezione, da parte dei protagonisti, del “loro” ambiente di lavoro e dei grandi avvenimenti della società. Il volume poi è arricchito da nove interviste dalle quali emergono tematiche ben precise come le differenze tra generazioni, tra memoria femminile e maschile, tra professionalità, delle “costanti” l’antisindacalismo, la Fiat che protegge i dipendenti, il mito dell’operaio demiurgo, e, infine, la percezione dei mutamenti – l’etica del lavoro, l’approccio verso l’informatica. I racconti delineano una realtà complessa, in parte specchio della vita del ceto medio di allora, ben lontana dall’interpretazione storiografica che riduce gli impiegati allo stereotipo che li vede contrapposti al mondo operaio».

Presentazione del libro il 19 novembre alle ore 18 presso il Centro Marzanati.

La guerra dei divieti stradali in borgata Corea

La guerra dei divieti stradali in borgata Corea

Una raccolta firme, un incontro in programma per giovedì pomeriggio, chiodi a rampino per bucare le ruote delle macchine. Sta degenerando la situazione in Corea. Siamo andati a trovare gli abitanti della zona contrari alla chiusura di via Torricelli.

La festa dei nonni in Biblioteca apre la rassegna di lettura animata

La festa dei nonni in Biblioteca apre la rassegna di lettura animata

Dopo la pausa estiva il primo appuntamento con la lettura con i più piccoli. L’occasione è stata la Festa dei Nonni che ha visto arrivare alla Lelio Basso una quindicina di bambini con genitori e nonni. Abbiamo registrato con le telecamere di Città.TV alcuni momenti ed un breve intervento della bibliotecaria Martina Marotta che insieme alla responsabile Antonella Sabatino gestiscono gli spazi del fulcro della cultura trofarellese.

Video – Via Torricelli, la strada della discordia. E’ polemica sulla chiusura

Video – Via Torricelli, la strada della discordia. E’ polemica sulla chiusura

TROFARELLO – La chiusura totale al transito di via Torricelli scatena la polemica. Video intervista al sindaco Visca sulle ragioni dell’amministrazione comunale. La voce del no da Massimo Bertero, consigliere di opposizione del Movimento Cinque Stelle. L’attacco a tutto campo dei residenti per voce di  Stellina Gecchele.

Festa patronale Valle Sauglio – video della festa e interviste

Festa patronale Valle Sauglio – video della festa e interviste

Prima serata presso lo spazio Ar Valle Sauglio per la festa patronale. Intervista al vicepresidente dell’associazione Mauro Borgarello

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Intervista a Nino Gamba sulle attività che si svolgeranno durante la festa patronale di Valle Sauglio in Oratorio