Proposta Trofarello e Tiso presentano le priorità del programma

Proposta Trofarello e Tiso presentano le priorità del programma

CENTRO - Ha le idee chiare il candidato alla carica di Sindaco di Proposta Trofarello, Emilia Tiso. La settimana scorsa ha presentato ufficialmente la lista ed il proprio programma con tanto di tempi per la realizzazione dei primi risultati e dei primi interventi da realizzare. Priorità e spiegazioni di come avverrà la campagna elettorale. «Abbiamo focalizzato le priorità per ciascun argomento ma anche la fattibilità di ciascun intervento facendo una ricerca dei fondi attraverso i bandi a cui si potrebbe eventualmente accedere. Tra gli obbiettivi, rivedere viabilità e servizi di Valle Sauglio. Risistemare piazza Europa, realizzare un teatro, portare la cultura trofarellese in primo piano promuovendo il turismo. Valorizzare gli studenti di architettura promuovendo gare che permettano di progettare recupero di spazi pubblici».

La candidata Emilia Tiso spiega il cronoprogramma della sua squadra

 

 

La Città Metropolitana e Trofarello: prospettive ed opportunità

La Città Metropolitana e Trofarello: prospettive ed opportunità

Uno stralcio del convegno sulla città metropolitana

L’intervento del candidato Marco Cavaletto

 

 

 

CENTRO – Una serata per parlare del futuro di Trofarello e del coinvolgimento all’interno della Città Metropolitana. Tutto in un convegno organizzato dal PD locale all’interno del quale sono stati anche presentati i candidati del Partito Democratico Fiorella Fausone e Giuseppe Discepolo.  Relatori della serata nomi di spicco della politica nazionale e regionale del calibro del senatore Stefano Esposito, dell’assessore regionale Gianna Pentenero, del vicesindaco della città metropolitana Alberto Avetta che hanno inquadrato la questione, facendo anche un po’ di storia di questa nuova entità giuridico amministrativa. Interessanti interventi anche da parte di Paolo Montagna (sindaco di Moncalieri) e Adriano Pizzo (primo cittadino di Pecetto) che hanno ben espresso la relazione tra piccole realtà e entità sovracomunale. La serata si è chiusa con l’intervento del candidato sindaco Marco Cavaletto che ha fatto delle considerazioni sulla programmazione del territorio e la necessaria concertazione tra i comuni e gli altri enti.

Il bilancio di 5 anni di amministrazione

Il bilancio di 5 anni di amministrazione

Videoconferenza del sindaco Gian Franco Visca sul bilancio dei 5 anni di amministrazione

 

 

CENTRO – Con 67 pagine fitte fitte il sindaco Visca chiude la sua partita e fa il bilancio dei 5 anni di mandato elettorale. Una chiusura del bilancio che lo vede elencare una lunga serie di lavori, opere, servizi. Nel corso della lunga conferenza stampa di sabato mattina (di cui  i lettori di Città potranno vedere anche un sunto sul sito del giornale) Visca enuncia il lavoro svolto da amministratore e di fatto apre la campagna elettorale di Per Trofarello.  «Tutto quello che è stato realizzato è il frutto di una continuità amministrativa. Opere avviate dall’amministrazione Tomeo che oggi vedono il completamento. Una grande continuità amministrativa. Si tratta di interventi lunghi che hanno richiesto molto tempo. Per i lavori pubblici possiamo vantare quasi 17 milioni di finanziamento che abbiamo avuto proprio attraverso questi lunghi percorsi. Invito tutti i cittadini a prendere visione del documento che sarà pubblicato all’albo pretorio del Comune – continua Visca – L’ultima parte della relazione è prettamente tecnica. Abbiamo voluto portare questo bilancio del quinquennio all’approvazione del consiglio comunale per maggior chiarezza. Questo comune ha speso in questi ultimi cinque anni 6 milioni di euro per l’edilizia scolastica. 1milione 725mila euro è stato speso per edilizia sportiva. Un altro milione 700 mila euro è stato speso per la viabilità. Il tutto lasciando invariate tasse e tariffe per molti anni.
Quello che si evince dalla lettura di questo bilancio è che molte voci che vengono proposte dai programmi dei nostri antagonisti politici sono già state realizzate. Parliamo di risparmio energetico col fotovoltaico o il car sharing, il ripristino del verde, il risparmio del suolo. Solo la settimana scorsa abbiamo portato una variante del piano regolatore che vede una riduzione di quasi 5 mila metri quadri di superficie edificabile con una riduzione di 117 abitanti. Il 90 per cento dei capannoni realizzati nella zona industriale sono utilizzati, impiegati per attività produttive.
Anche il discorso dell’ospedale unico potrebbe rientrare in questo progetto. Abbiamo lavorato per portare a Trofarello o ai suoi confini l’ospedale. Se il nuovo ospedale fosse costruito in prossimità della stazione ferroviaria siamo abbastanza certi che lo sviluppo della salute e della crescita economica di questo paese sarebbe assicurato per molti anni. Una pecca che rimane è proprio all’interno del contratto di quartiere, dove nonostante siano state realizzate tutte le opere pubbliche mancano gli 8 alloggi dell’ATC, progetto che sembra avere resistenze a causa di problemi interni all’azienda territoriale per la casa. Anche la trasparenza è stata già imposta per legge. Stiamo lavorando alla pista ciclabile Torino-Venezia, così come abbiamo lavorato per il cablaggio delle scuole per connessioni più veloci che comunque non abbiamo ancora inserito in questa relazione.
Siamo riusciti a riportare a casa i carabinieri con una caserma rinnovata, che verrà inaugurata alle 11 del 23 aprile. Abbiamo riaperto il consultorio. Abbiamo rifatto le scuole, grazie al coraggio di demolirle. Abbiamo messo il 13 per cento del bilancio a disposizione del sociale». Sindaco  cosa ci dice dei suoi compagni di cordata per queste amministrative 2016? «La lista è pronta ecco i nomi: Maurizio Tomeo, Paola Bertelle, Nello Bozzo, Luigi Cagnin, Antonio Calò, Valeria Cauda, Stefano Feyles, Stefania Grazini, Elisabetta Masera, Giorgio Miletto, Stefano Napoletano, Carlo Sandretto, Giuseppe Scaglia, Martina Scandola, Ermanno Ubertino, Indiana Zanon. Con loro mi accingo a lavorare, se gli elettori lo vorranno, per altri 5 anni».

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

L’8 marzo ai giardini Morgari

CENTRO – Dall’8 marzo, Festa della Donna, anche Trofarello ha la sua panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. A farsi promotore dell’iniziativa è stato Stefano Francescon, che spiega:

«È giusto parlare di diritti, di donne e di pari opportunità. Per questo motivo ho voluto che anche la nostra città avesse il suo luogo a ricordo che nessuna donna debba subire violenza. Ho chiesto il permesso all’amministrazione comunale di poter dipingere una panchina dei giardini in via Morgari, e di apporre la scritta “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”, una frase di Isaac Asimov. L’idea è stata accolta con entusiasmo e il sindaco Visca ha partecipato in prima persona – e prosegue – La panchina appartiene alle donne, è un luogo a ricordo di un impegno concreto. Per questo abbiamo scelto di farla firmare alle donne intervenute, a significare “Io ci sono! Io dico no alla violenza sulle donne!”».

Sandra Pennacini

Video intervista (a cura di Roberto D’Uva)

Video – Il concerto di Natale della Manassi riempie la Leopardi

Video – Il concerto di Natale della Manassi riempie la Leopardi

Il video del concerto di Natale dell’orchestra scolastica Manassi, tenutosi il 18 dicembre presso la scuola media Leopardi, con l’iniziativa “Solidarietà in musica” a cura del Comitato Genitori e Croce Rossa di Trofarello.

 

 

Polvere gialla: i commercianti chiariscono mentre arriva l’Asl in città

Polvere gialla: i commercianti chiariscono mentre arriva l’Asl in città

Sommacal: «E’ solo zolfo ventilato, non è assolutamente pericoloso».

Zolfo ventilato fronte (click per ingrandire)

La settimana scorsa questo giornale ha raccolto la segnalazione del lettore Pietro Navolio, che chiedeva spiegazioni in merito alla natura ed alla eventuale pericolosità delle polveri che ultimamente sono sparse sul marciapiede dinnanzi ad alcuni luoghi pubblici ed esercizi commerciali.

Segnalazione prontamente raccolta dall’amministrazione, che all’indomani della pubblicazione ha allertato l’ARPA e l’ASL, ciascuno per quanto di competenza, affinché fossero effettuate le verifiche del caso.

Nel frattempo intervengono i commercianti, rappresentati da Lucia Sommacal della gioielleria omonima, che in una video intervista che troverete in versione integrale sul nostro sito, rivela la natura delle polveri, mostrando il prodotto utilizzato, e ne difende l’utilizzo.

Zolfo ventilato, retro confezione avvertenze d’uso (click per ingrandire)

«Abbiamo dovuto, per il mio negozio e per quelli confinanti, mettere dello “zolfo ventilato”, questo il nome del prodotto, sul bordo del muro e lungo il marciapiede, per allontanare i cani che regolarmente imbrattavano tutto con le loro deiezioni – così Lucia Sommacal – E’ solo zolfo, non è nocivo. E’ usato in agricoltura ed in medicina. Desidero chiedere alla persona che ha rilasciato l’intervista di informarsi bene prima di rilasciare queste dichiarazioni, mi piacerebbe avere con lui un pacato confronto. E’ venuto l’ufficio di igiene, ho mostrato loro il pacchetto che ora mostro al giornale, e si sono messi a ridere. Hanno detto che manderanno una lettera al sindaco per chiarire le cose – e prosegue – Per i bambini non ci sono pericoli, lo zolfo è a terra. Senza lo zolfo, invece, quando i bimbi si appoggiano alla vetrina vanno a mettere le mani proprio dove i cani urinano. Trofarello sta iniziando a fare veramente schifo con tutte queste deiezioni di cane ovunque. Alcuni padroni mi hanno persino detto che devo essere io a pulire il muro del mio negozio. Non è così, sono loro quelli tenuti a pulire lo sporco prodotto dai loro animali: devono essere dotati di sacchetto e paletta, e magari anche di una bottiglia d’acqua per pulire la pipì».

I controlli che sono stati richiesti agli enti preposti sono già stati, almeno in parte, effettuati. L’Amministrazione fa sapere di essere in attesa di comunicazione ufficiale dei risultati.

Qui sotto la videointervista effettuata a Lucia Sommacal