Sulla scia degli eco-ristoranti il Covar14 lancia la rete degli eco-alberghi
Rivolto anche ai B&B e alle strutture ricettive di Trofarello l’invito alla partecipazione del Covar 14
Riparte dal territorio del Covar14, dove è nato, il progetto degli eco-ristoranti che, ora, cresce e coinvolge gli eco-alberghi. E’ in corso la selezione delle strutture ‘pilota’, che avvieranno il nuovo progetto del consorzio, predisposto per dare ufficialità alle strutture ricettive che rispettano alcuni requisiti ambientali importanti per la riduzione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la lotta allo spreco.
Agli alberghi green è richiesta la disponibilità a impegnarsi in un percorso di sostenibilità che coinvolga gestori, personale e ospiti, con l’obiettivo di limitare al minimo la produzione dei rifiuti e ottimizzare il sistema di raccolta differenziata in tutta la struttura, sia per quanto riguarda la gestione sia sotto il profilo di chi è accolto.
L’invito a partecipare è rivolto ad alberghi e B&B dei 19 Comuni consorziati, che possono presentare la propria ‘candidatura’ entro lunedì 17 luglio, contattando la mail enricodinola@cooperica.it, riferimento della cooperativa Erica, cui è affidata la gestione tecnica del progetto. Tra chi si sarà fatto avanti saranno individuati gli ‘apripista’, che avvieranno il percorso in cui, in futuro, potranno inserirsi altri gestori, interessati a dare un valore aggiunto alla propria attività alberghiera. “L’obiettivo è creare una vera e propria rete di strutture ricettive sensibili a questo aspetto e pronte ad adeguarsi ai requisiti per migliorare la gestione dei rifiuti e l’impatto ambientale – approfondisce Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione Covar14 – Come già per il progetto degli eco-ristoranti, anche in questo caso il consorzio avvia la sperimentazione di un’iniziativa di ampio respiro che, oltre a incidere sulle percentuali della raccolta rifiuti, si propone di ‘fare cultura’. Il buon esempio degli albergatori coinvolge i clienti e può incidere anche sulle altre categorie di imprenditori e commercianti che, non va dimenticato, sono attori importanti delle iniziative a favore delle buone pratiche di gestione dei rifiuti”.
Un tecnico della cooperativa, incaricata dal consorzio, monitorerà i dati di acquisti e servizi di ogni realtà coinvolta e valuterà come agisce nei confronti della produzione e dello smaltimento dell’immondizia, definendo con gli albergatori cosa è utile fare nell’ottica della sostenibilità. Dopo una prima analisi di numero, tipo e posizionamento dei cassonetti e di genere e quantità di rifiuti prodotti, il confronto con i titolari e il personale chiarirà quali sono le abitudini e le criticità. Con l’introduzione delle ‘buone pratiche’ il monitoraggio successivo dovrà confermare che i piccoli gesti quotidiani hanno un valore e riconoscerà, a chi si impegna, la capacità di lasciare un segno positivo. La rete degli eco-alberghi è un circuito di valore riconosciuto dal Covar14, che sarà sicuramente apprezzato da chi cerca un soggiorno ecosostenibile.