CENTRO – Prognosi riservata per il giovane che lunedì sera si è arrampicato sul tetto di un vagone ferroviario per il trasporto merci, stazionante sull’ultimo binario della ferrovia. Il ragazzo, 16 anni, si è arrampicato sul tetto del vagone e poi, probabilmente sfiorando i cavi elettrici, ha preso la scossa di 3mila volt. La fidanzatina, sconvolta per l’accaduto, ha comunque avuto il coraggio e la prontezza di avvertire la sua mamma che ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono accorsi una camionetta ed una camion dei vigili del fuoco, due ambulanze ed una volante del 112. Il giovane, a giudizio dei sanitari, sembra non abbia mai perso conoscenza, ma è stato poi ricoverato al reparto ustionati del Cto. Sul posto sono arrivati anche i genitori del giovane. Sul sito di Città la testimonianza della madre della fidanzata del ragazzo. Spetterà ai Carabinieri ricostruire la dinamica dell’incidente e capire come abbiano fatto i due ragazzi, che attendevano il treno delle 8,07 per Torino, ad attraversare i binari, dal binario 7 all’ultimo, su cui era parcheggiato il vagone. Già qualche anno fa si era verificato a Trofarello un fatto del genere. In quella occasione l’infortunato se l’era cavata con un trauma cranico per la caduta.