CENTRO – Grugliasco come Trofarello, ma con esito differente. è di qualche giorno fa la notizia che anche a Grugliasco si è verificato il problema dei moduli sbagliati per la presentazione delle liste alle elezioni amministrative, proprio come era accaduto alla lista Progetto Paese di Marco Cavaletto. L’anno scorso il funzionario che prese in carico la pratica trofarellese bocciò la presentazione della lista a causa del modulo errato, non corrispondente alle norme della legge Severino, mandando a casa i candidati, impedendogli di fatto di giungere alle elezioni. A Grugliasco invece, dove nel modulo fasullo sono incappati il Pd e altre due liste che sostengono il sindaco uscente Roberto Montà, la Prefettura ha comunicato al Comune che i moduli utilizzati per l’accettazione delle candidature da parte degli aspiranti consiglieri erano vecchi di 5 anni, richiamandoli in fretta e furia in Municipio per sostituire i moduli fasulli con quelli conformi e permettendo di proseguire la corsa verso le urne. «Due pesi e due misure per la gestione del medesimo problema, commenta l’ex candidato Marco Cavaletto – Certo ormai mi pare assurdo fare riferimento a questo caso che peraltro si era verificato già 5 anni fa in un’altra regione d’Italia. Anche in quel caso la prefettura fu di manica larga, permettendo di aggiustare la mancanza. Ormai dopo un doppio ricorso fino al Consiglio di Stato non credo valga la pena di affrontare il problema. Sicuramente scriverò una lettera al Prefetto per sottolineare questo differente trattamento. Due pesi e due misure che avrebbero potuto dare a Trofarello una amministrazione differente.