CENTRO – Ha appena terminato di girare “Ricomincio da qui” l’Inno del 5° Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace in programma a Padova il 13 maggio 2017. Un brano di speranza perché nella vita tutto diventi occasione per ripartire e ricominciare. Rodolfo Tabasso ha quarant’anni e da molto tempo calca il palcoscenico dei teatri italiani e gli studi di doppiaggio e di registrazione. Attore di Pecetto Torinese è radicato a Trofarello grazie ad una travolgente rappresentazione del 4 novembre 2015, quando insieme alla banda S. Cecilia, fu protagonista di uno struggente monologo di un soldato al fronte, applauditissimo. Ora Rodolfo è anche insegnante di teatro nel corso di ”Insieme per conoscere”, la rassegna comunale dove gli insegnanti locali insegnano arti e mestieri ai loro concittadini. Una vera passione quella di Rodolfo Tabasso. «Il mio obiettivo è quello di realizzare a Trofarello una vera e propria scuola di teatro trovando un locale in cui realizzare la scuola. Il primo esperimento è senza dubbio “Insieme per conoscere”, 10 ore in cui viene dato un assaggio dell’arte teatrale, pillole di teatro agli allievi, perlopiù pensionati che hanno una grandissima voglia di fare. Vorrei però avere una scuola più strutturata con più lezioni alla settimana creando un vero e proprio punto di riferimento nella zona, per permettere di iniziare un percorso professionale a chi vuole intraprendere questo mestiere». Ci parla del suo percorso professionale? «Ho iniziato a studiare a Torino alla scuola di doppiaggio Ods, seguita da Lucia Valenti e Gianni Gaude, anche se poi sono cresciuto maggiormente quando sono andato a studiare a Roma teatro e recitazione con Rossella Izzo alla Actor’s Planet con Ricki Tognazzi, Federico Moccia, Fioretta Mari. Da questo trampolino di lancio ho avuto modo di lavorare in diverse fiction televisive come “Nebbia e delitti” o “Il Mostro di Firenze”, “Fuoriclasse” con la Littizzetto e in film come “Vincere” di Mario Bellocchio con Giovanna Mezzogiorno. L’ultimo lavoro che ho realizzato è il video per l’inno mondiale della pace che sarà presentato a Padova dal Sermig».
Tabasso non è solo attore, ma anche scrittore: autore del romanzo “Il risveglio in un sogno” che è un passaggio alchemico da Dante, Sant’Agostino e Goethe, che parte in forma narrativa e si trasforma in poesia. «Per il lancio del libro ho scritto “Un mondo che verrà”, un video la cui colonna sonora è di Mauro Tabasso, direttore artistico del Sermig. Non siamo parenti anche se è anche lui mio concittadino pecettese. Ho lavorato con Mauro già per la realizzazione del Tetrarecital in cui vengono fatte convogliare 4 arti: musica, teatro, danza e cinema». Divide la sua sfera sentimentale con Valentina Colomo, docente scuola elementare di Carignano.
«Sto terminando il secondo romanzo che è la prosecuzione del Risveglio in un sogno. Giancarlo Caremoli è l’agente con cui lavoro. Si tratta della principale agenzia che lavora su Milano e Roma». Ma torniamo ancora un attimo alle 10 ore di lezione di Insieme per Conoscere. Come è andata questa esperienza trofarellese? «E’ stata una bella esperienza. Fedelissimi gli attori in erba che si sono impegnati nella realizzazione dello spettacolo finale. Adesso stiamo facendo la seconda sessione. Al termine del corso però vorrei realizzare una cosa differente da uno spettacolo di fine corso: l’idea è di realizzare un monologo tratto da una parte di un film con il doppiaggio da parte degli stessi attori. La seconda sessione è proprio il frutto della richiesta degli stessi partecipanti. Per questo aspiro a creare una postazione permanente dove iniziare a lavorare anche con i bambini. Mi piacerebbe creare una vera e propria compagnia teatrale come a Cambiano. Insegnare recitazione, riprese, teatro e cinema. Insomma una scuola completa con tante professionalità e tante discipline».