OLTRESTAZIONE – La piastra ecologica è in pieno allarme ambientale per la presenza di un fortissimo campo elettromagnetico. Il centro di raccolta di Trofarello in via della Croce Rossa il 1 febbraio è stato oggetto di una valutazione del rischio campi elettro magnetici. Dai risultati della valutazione del rischio emerge una situazione di superamento dei valori limite all’interno della piastra ecologica. I livelli di campo elettromagnetico misurati sono così elevati da necessitare la messa in atto di misure di tutela e preventive per l’utenza e per i lavoratori presenti nel centro di raccolta. Il segretario e di direttore dei lavori del consorzio Covar 14 è molto chiaro: «E necessario interdire l’accesso al centro di raccolta ai cittadini particolarmente sensibili come i portatori di dispositivi cardiaci, i portatori di impianti metallici. Sono stati già collocati dal consorzio opportuni cartelli che informano del pericolo». «Si tratta di un provvedimento dovuto. Non creiamo facili allarmismi. Il Covar provvederà a prendere gli opportuni provvedimenti per salvaguardare la salute dei propri dipendenti che lavorano nel centro di raccolta. Il comune, dal canto suo, ha il dovere di informare i propri cittadini della presenza di un campo elettromagnetico con un forte livello di inquinamento. La piastra è presente in quella località forse da una ventina d’anni. Non era mai stata fatta una misurazione del livello di interferenze provocate dalle grosse cabine di trasformazione presenti in via della Croce Rossa, proprio a ridosso della piastra utilizzata dal Covar – conclude il sindaco Visca – Nessun pericolo per le case vicino e per la sede della Croce Rossa. Le misurazioni hanno fatto emergere come, a 6 metri dagli impianti di trasformazione, le onde elettromagnetiche scompaiano completamente e non vi sia più alcun pericolo».