CENTRO - Movimento 5 Stelle sul piede di guerra contro la trasformazione del Viello. «In Consiglio Comunale si conclude l’iter burocratico per assolvere le intenzioni di questa Giunta, in continuazione con quelle precedenti, per la trasformazione dell’area del “Viello” in un altro enorme agglomerato di cemento – esordisce Anna Friscia – A suo tempo avevamo contrastato la variante urbanistica che oggi si conclude con la variazione del PIP. Consideriamo surreale che in un paese in cui abbondano case sfitte e interi edifici in stato di abbandono, si debbano spendere i soldi dei contribuenti per soddisfare le esigenze della MONTEPO SPA. Sembra che per questa Giunta sia di vitale importanza utilizzare il campo da calcio, usato dai nostri ragazzi, per costruire 9.500 mq di edificio. E’ curioso che nella stessa seduta in cui si cercano espedienti per finanziare la sistemazione dei campetti di calcio di via Torricelli, si scelga di destinare ad altro scopo il campo da calcio già esistente – commenta la pentastellata – Tutti d’accordo, tranne il Movimento 5 stelle.
I moderati, con l’assessore ai lavori pubblici Grazini, presentatisi inizialmente con una sedicente associazione ambientalista, tal “Torino viva”, ha sostenuto l’operazione cemetifera e lo stesso ha fatto la Lega e gli altri del listone di maggioranza. Pure Proposta, con i consiglieri Tiso e Maggio hanno votato, come in passato, a favore.
Ennesima Variante, espressamente richiesta dalla società Montepò, partecipata dalla regione Piemonte e da privati, che evidenzia come questa Giunta non sia molto diversa da quella precedente. Prima si era fatta la variante per le vasche di laminazione, poi per la Caserma e la casa della Salute, ora per le residenze universitarie fatte rientrare nel “ricettivo” di un PIP (Piano Insediamento Produttivo), in futuro, con l’eventuale insediamento dell’Ospedale, siamo sicuri che ne vedremo delle belle, ma – conclude la Firscia ponendosi un dubbio – quali sono i vantaggi di queste operazioni per i trofarellesi?