CENTRO - Un Talent Show per far emergere le capacità artistiche e non solo dei ragazzi che frequentano l’Oratorio. Una gara di torte e tanto altro. Sono gli appuntamenti che vedranno protagonisti i ragazzi dell’Oratorio Don Bosco di Trofarello. «Il prossimo week and, 28 e 29 gennaio, il nostro oratorio celebrerà la festa di Don Bosco – spiega Andrea Gariglio, animatore ed educatore – Un momento molto importante per il nostro oratorio che a don Bosco è dedicato – In programma ci sarà la normale attività di animazione nel pomeriggio e poi la celebrazione della Messa alle 18. Dopo la Messa la festa entrerà nel vivo con il Don Bosco Talent Show, uno spettacolo, giunto alla sua terza edizione, che è una raccolta di brevi performance di ragazzi con talenti nascosti. Chiunque può partecipare, dai ragazzi delle scuole elementari fino ai più grandi: ci si può esibire, mostrando un proprio talento. Ci si può cimentare nelle diverse arti: dalla musica al teatro, al canto. L’anno scorso per esempio ha partecipato un ragazzo che sapeva a memoria tutti i vincitori del festival di Sanremo con le relative date e canzoni. A volte quindi emergono anche talenti particolari. Verso le 23 si arriverà alla fine della serata e all’arrivederci per la giornata successiva. Domenica infatti alle 12,30 inizia il pranzo, con prenotazione obbligatoria presso Graziella Toaldo o presso la Sacrestia a fine Messa. Dopo il pranzo ci sarà gioco libero e musica e successivamente una gara di torte. Anche qui la partecipazione è aperta a tutti. è solo necessario indicare gli ingredienti. Lo spettacolo si svolgerà nel salone don Bosco e sarà l’occasione per utilizzare il nuovissimo montascale che rende il teatro accessibile a tutti». Ma quanti sono gli animatori che lavorano in Oratorio? «Siamo un gruppo abbastanza numeroso, suddiviso per fasce di età. Una quarantina di ragazzi tra la prima e quinta superiore e poi i giovani dai 19 anni in su – racconta Paolo Favella». «La cosa bella del nostro gruppo di animatori è che all’interno dei gruppi ci sono molte persone differenti con i loro rispettivi caratteri e ciò contribuisce ad avere un gruppo completo su diversi punti di vista» interviene Giovanni Pairetti. «Uno dei punti di forza di questo oratorio sta nel fatto che le attività sono gestite da noi animatori giovani – integra Thomas Hoferer – La maggior parte delle feste organizzate qui in oratorio sono infatti gestite da noi. Così riusciamo ad immedesimarci nei ragazzi che animiamo, riuscendo così a fornirgli un percorso sia divertente che educativo». Infine Elena Miletto che sottolinea come «l’oratorio funziona a pieno regime tutti i sabato e domenica pomeriggio con giochi per bimbi delle elementari e ragazzi delle medie».