BELVEDERE – Un grande risultato. Musica e solidarietà hanno tenuto banco domenica pomeriggio, fino a notte. La kermesse musicale dedicata al piccolo Mattia, il bambino afffetto da due rarissime malattie genetiche, tenutasi al Peocio di Trofarello, ha fruttato 2mila 120 euro e 40 centesimi. Cifra che è stata immediatamente donata al papà di Mattia. Salvatore Greco, organizzatore della manifestazione insieme ad Avis Aido e Tonino Scantamburlo, oltre ai tanti musicisti che si sono prestati, anche autotassandosi per realizzare l’evento: «è stata un’esperienza bellissima sia la preparazione dell’evento che l’evento in sè. Sono contento dell’ottimo risultato raggiunto. L’Avis-Aido è una realtà di concretezza. Le band che hanno suonato per Mattia sono state grandi con i loro strumenti. Ma c’è di più. Si percepiva tra i ragazzi la voglia di donarsi. Al Peocio, domenica pomeriggio si è respirata una atmosfera di amore e di fratellanza, tanta voglia di contribuire in qualche modo. Anche con il Rock. Perché la musica è vita. La musica unisce tutta la razza umana, senza distinzioni di culture, credo e colore della pelle – continua Greco – La musica e il Rock sono i linguaggi universali della razza umana. I colori dei quadri donati da due artisti torinesi, Giammarinaro e Metallo hanno scolpito e fatto percepire tutte le sfumature della giornata per Mattia. Ieri mi sono trovato a parlare con una dottoressa che si occupa di malattie virali e neurologiche nei bambini e opera a Roma, Genova, Firenze e Svizzera. Ho parlato con lei della rassegna e del suo lavoro. è rimasta entusiasta di questa iniziativa e mi ha chiesto di non far morire questo bellissimo progetto. Così abbiamo deciso di continuare a sensibilizzare la ricerca sulle malattie genetiche e patologie senza via di uscita perché rare».