I fratelli Lupo al concertone “To Live” con il sogno di una band Rock di successo e la certezza di una buona performance

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CENTRO - Dai banchi di scuola dell’istituto comprensivo ad indirizzo musicale di Trofarello a componenti di band musicali rock che si stanno affacciando sul panorama musicale torinese. È la storia di due fratelli trofarellesi Alessandro e Riccardo Lupo che sabato prossimo, dopo un po’ di rodaggio con altre esperienze, parteciperanno alla prima edizione del concertone studentesco To Live, manifestazione organizzata dalla consulta per gli studenti della provincia di Torino. I due fratelli, Alessandro e Riccardo Lupo, suonano in due differenti band rock. Entrambi sono arrivati alla musica attraverso il percorso dell’indirizzo musicale della scuola media Leopardi. Alessandro compirà fra poco 16 anni, frequenta il terzo anno della scuola Tecnico Commerciale Sommelier di Torino. Nella testa ha pensieri solo per la scuola e la musica, materia preferita inglese. Dopo tre anni di studio della chitarra a scuola è approdato al basso. Il gruppo in cui suona si chiama Ram, hard rock puro con brani originali. «Ci siamo costituiti a marzo di quest’anno per partecipare al concorso “Pagella Non solo rock”, aperto a giovani musicisti under 23, iniziativa multidisciplinare organizzata dal comune di Torino fin dal 1991. Al “Pagella Non solo rock” abbiamo avuto un discreto successo con i Ram. Siamo arrivati terzi su 15 band partecipanti dopo un lungo percorso durato un paio di mesi e diverse esibizioni. Così abbiamo vinto la possibilità di partecipare ad un concerto a Vinadio e la realizzazione di due registrazioni gratuite presso una sala prove». Dunque ora si sbarca a To Live? «Sì. Il prossimo appuntamento sarà proprio l’evento studentesco ToLive insieme ad una ventina di Band, tutto dedicato ai giovani musicisti. L’appuntamento, che si svolgerà al Parco Dora, avrà la durata di 12 ore e sarà strutturato in sette differenti settori. Le prime quattro band che avranno raggiunto maggiori like all’interno di un contest su Facebook avranno la possibilità di esibirsi sul palco principale». I Ram di Alessandro Lupo non si limitano a suonare Cover.  «In repertorio abbiamo 5 pezzi composti da noi. In questo momento stiamo preparando un arrangiamento di un pezzo dei Beatles, She’s so Heavy». Gli altri componenti del gruppo? «Alex Cardillo alla chitarra, Edoardo Coppola (chitarra e voce), Mattia Capobianco (alla chitarra) Stefano Pavone alla batteria». Il fratello Riccardo ha invece 18 anni, anche lui frequenta l’istituto tecnico commerciale Sommelier. Due le passioni: oltre la musica, ama stare tra i fornelli. Materia preferita è economia. «Anche io mi sono approcciato alla musica grazie al corso ad indirizzo musicale della scuola media Leopardi, anche se, inizialmente, il mio rapporto con la musica è stato un po’ travagliato. Dopo aver studiato pianoforte negli anni della scuola dell’obbligo, oggi suono la batteria. Questa passione per la batteria è sorta proprio a causa del rapporto un po’ conflittuale che avevo con la professoressa di musica. La mia insegnante infatti, benché suonassi il piano, durante la preparazione dei concerti con l’orchestra scolastica mi assegnava sempre alle percussioni. Così mi sono appassionato alla batteria ed ho portato avanti questo strumento. Dopo un po’ di tempo da autodidatta l’anno scorso ho seguito un corso di perfezionamento con Carlo Bellotti che mi ha dato un’impostazione differente e fatto raggiungere una maggiore maturità. Anche per me c’è stato l’ingresso in una band: il gruppo si chiama  An-Ki. Un nome che è un programma e deriva la propria etimologia dalla mitologia babilonese: la contrapposizione del Dio An, signore della terra e del Dio Ki, signore del mare. Suoniamo Metal e Grunge. Anche noi suoniamo brani nostri. Per il concerto del 15 ottobre il gruppo sarà aiutato da Simone Nicosia che sarà la voce. Siamo contenti di partecipare a questo concerto». Anche Riccardo non è nuovo al palco. «Abbiamo partecipato a Pagella Non solo rock, a diversi concerti al Peocio e alla rassegna musicale Sprex. Inoltre al Border e al teatro Elios di Santena». Quali sono gli altri componenti della band An-Ki?«Oltre a me ci sono Samuele Tipo al basso, anche lui di Trofarello, Guglielmo Lupino alla chitarra e Simone Nicosia che è la voce». Molto soddisfatta anche la mamma dei due fratelli Lupo. «L’adozione dell’indirizzo musicale per l’istituto comprensivo è stata una bellissima idea – commenta Carla Ciampoli –  Tra lo studio e le prove i ragazzi sono sempre molto impegnati. Lo studio di uno strumento ed il conseguente rapporto con gli altri musicisti, sviluppa molto lo spirito di aggregazione. Loro hanno anche molti amici proprio perché suonano. Far parte di una band ti permette di conoscere moltissime persone. È un bell’ambiente, un bel mondo». Prossimo appuntamento degli An-Ki? «Siamo il gruppo che aprirà il concerto per Mattia del 23 ottobre presso il Peocio di Trofarello. Saremo noi a cantare per primi, alle 16, al concerto dedicato ed organizzato per questo bambino con problemi di salute».

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