Le dimmissioni di Leonardo Di Vizio hanno dato una sferzata di vitalità al Pd locale che stava morendo per inedia e per mancanza di entusiasmo, oltre che per una emorraggia di iscritti. Così spunta fuori un mini direttorio che capitanato dalla trofarellese Giorgia D’Errico avrà il compito di traghettare la sezione locale fuori dalla crisi, puntando al risultato di nuovi tesseramenti in città e la vittoria del “Sì” al referendum del 4 dicembre. Venerdì 7 ottobre, a seguito delle dimissioni del segretario Di Vizio, il Partito Democratico di Trofarello si è riunito insieme alla segreteria provinciale di Torino, rappresentata da Saverio Mazza, responsabile dell’organizzazione, per decidere e definire il futuro del circolo. «Dopo una discussione attenta e densa di contenuti, da parte di alcuni iscritti al partito è emersa la richiesta di individuare una persona che, insieme a un coordinamento snello e operativo, potesse traghettare in modo unitario il circolo fino a congresso, e prima ancora in vista del referendum di dicembre. Mazza, preso atto della presenza dignitosa dei partecipanti alla riunione e della volontà degli stessi di iscriversi al partito (che nella sola serata di venerdì è passato da cinque a venti iscritti) e di portare avanti le attività del circolo, ha appoggiato la proposta, dando però due obiettivi precisi: il tesseramento e la mobilitazione per il referendum – spiegano presso la sede del Pd – Il nome che è stato fatto e che è stato appoggiato dai presenti, è quello di Giorgia D’Errico, la quale insieme a Silvano Toso, Roberta Menduni, Pino Discepolo e Marianna Di Vizio porterá avanti le attività fino al prossimo appuntamento congressuale».