Azionariato popolare e calore umano: la proposta di Silvano Gallino impazza sul web e si concretizza in un flash mob dell’ultimo minuto
La pancia della città si mobilita per salvare il Trofarello Calcio e permettergli di iscriversi al prossimo campionato di calcio. La proposta arriva da Silvano Gallino, ex giocatore e allenatore del Trofarello, che, dalle pagine di Facebook, ha avanzato l’ipotesi di promuovere una sorta di azionariato popolare. Questa sera alle 17,30 Gallino e altri sostenitori del Trofarello Calcio si troveranno con tutti coloro che vogliono dare un segno: la necessità di sostenere la squadra di calcio locale. Una sorta di flash mob per far comprendere che una squadra sportiva appartiene ad un paese. Quindi mobilitazione generale davanti al campo sportivo Mazzola in via Torricelli, alle 17,30, al termine della partita della Nazionale. Gallino ha avanzato la possibilità di autotassarsi con tutti coloro che hanno amore per i colori della squadra locale. 20 euro a testa per permettere al Trofarello di continuare a giocare. Ma a cosa servirebbero questi soldi? «In questo momento è necessario un capitale iniziale per pagare l’iscrizione della squadra, dotare la squadra delle attrezzature necessarie per partire per iniziare la stagione in materia tranquilla e serena» commenta Alberto Scarino.
Motivazioni per salvare la squadra Trofarello e far sentire tutto il suo affetto l’intero paese ne ha veramente tanti. Intanto i numeri.
La storia del Trofarello
Insieme al collega Alberto Scarini facciamo la storia di questa florida associazione sportiva.
Il Trofarello nasce nell’anno 1927. Ha quindi quasi 85 anni di vita ed oltre 60 anni di affiliazione alla F.I.G.C.
Dal 1927 al 1940 il Conte Luigi Palazzi fu il Primo Presidente della Società “Unione Sportiva La Giovinezza”.
Dal 1940 al 1945 le attività sportive vengono sospese a causa del periodo bellico.
A fine guerra le attività riprendono e dal 1946 al 1949 Presidente della associazione diventa Mario Lova: il nome della Società diventa “U.S. Trofarello” e partecipa al primo Campionato C.S.I.
Agli anni 1950-1951 risale l’affiliazione alla F.I.G.C. grazie al notevole interessamento del Vice Parroco Don Giuseppe Casalegno con la denominazione “U.S. Virtus Trofarello”. Proprio durante questa stagione prende parte al Campionato Federale.
Dal 1952 al 1982 il Presidente Michele Mathis, coadiuvato dal suo Vice Renato Pezzo, gestirono con alterne vicissitudini la Società che milita in Seconda Categoria mentre nasce e si rafforza il Settore Giovanile.
Dal 1983 al 1988 a Mathis subentra il Presidente Andrea Balestracci. Sono anni di brillanti successi: nella prima stagione del suo mandato, Balestracci porta il Trofarello a vincere il Campionato, portando la squadra ad iscriversi alla Prima Categoria. Nel frattempo continua velocemente a crescere il settore Giovanile che iscrive, dopo aver ricevuto l’autorizzazione dal C.O.N.I, quasi tutte le Categorie dei suoi ragazzi ai vari campionati.
Dal 1989 al 1993 la Presidenza viene affidata ad Armando Piana che con l’aiuto finanziario dei Fratelli Umberto e Francesco Masera, oltre ad un notevole contributo economico procurato dalla Amministrazione Comunale, viene finanziata la ristrutturazione dell’attuale campo sportivo “V. Mazzola” dotandolo di Tribuna coperta oltre al nuovo corpo servizi e all’impianto illuminazione con quattro torri faro. Il nome societario viene cambiato in “A.S.D. Gleiscar Trofarello”.
Dal 1994 al 1995 – Per riconosciuti meriti sportivi la squadra “bianco-rossa” (questi erano i colori ufficiali della Società) viene ripescata e gioca il campionato nella Categoria Promozione. Guidata dal Mister Mauro Brunetta raggiunge la salvezza. Intanto i ragazzi del settore giovanile hanno superato quota 200 iscritti e si conquista anche l’accesso alle finali del Super Oscar (torneo molto ambito in quanto tra i migliori del settore Giovanile).
Nel 1995-1996 la squadra sempre guidata dal Mister Mauro Brunetta retrocede in Prima categoria.
Nel 1997 la conduzione tecnica viene affidata a Nello Bozzo mentre temporaneamente la Presidenza venne affidata ad Alfio Sangiorgi.
Dal 1998 al 2004 è la volta dell’era del Presidente Giovanni Varetto. La squadra continua a destreggiarsi sempre nella Prima Categoria.
Nel 2005 viene eletto Presidente Cesare Gallea. I colori sociali divennero “arancio-blu” per motivi di Sponsor. Nel 2007 il nome cambia in “A.S.D. Trofarello”. Dopo tre annate in Prima Categoria vincendo, con il Mister Enrico Mogliotti, la Coppa Piemonte e Valle d’Aosta si aggiudica il diritto per la stagione 2008-2009 di partecipare al campionato Federale nella Categoria Promozione. Conserva la categoria nella Stagione 2009-2010 con il Mister Vitantonio Zaza e continua anche nella Stagione 2010-2011 con il Mister Lodovico Gatti.
Con il Mister Silvio Fioriello si inizia la nuova stagione 2011-2012 ma purtroppo, in conseguenza ad un numero incredibile di infortuni e ad una inaspettata penalizzazione, nei punti classifica, inflitta dalla F.I.G.C., l’ A.S.D. Trofarello retrocede in Prima Categoria.
Nella Stagione Sportiva 2012-2013 la Prima Squadra viene affidata a Vitantonio Zaza che sfiora il passaggio di categoria.
La stagione successiva segna l’abbandono di Zaza, che passa ad allenare una squadra giovanile del Torino Calcio. Sulla panchina dei biancorossi siede Maurizio Toci. I risultati non sono brillanti ed alla fine si registra una posizione di classifica senza infamia e senza lode.
Ora Trofarello Calcio ha bisogno di sentire che la sua città lo ama. Appuntamento quindi questa sera, ore 17,30, per il flash mob davanti al Mazzola. Perché la squadra è di tutti.