Si incatena simbolicamente alla cabina del telefono a Trofarello per difenderne l’esistenza. Umberto Romano, trofarellese disoccupato, attua questa singolare forma di protesta per contrastare la decisione della Telecom di abolire la cabina del telefono di Piazza I Maggio. Ora i cittadini avranno tempo fino al 16 agosto per fare le loro rimostranze a Telecom ed impedire la soppressione del posto telefonico pubblico, ucciso con l’avvento dei telefonini. Romano difende la cabina con questo gesto simbolico e spiega… «Non tutti possono sempre permettersi una ricarica da 10 euro sul telefono. A volte si hanno solo pochi spiccioli in tasca e la necessità di fare una telefonata importante».