CENTRO - 722 mila euro di avanzo di amministrazione da spalmare su nuove opere. «Si tratta del risultato di un’operazione finanziaria che abbiamo fatto. La concessione di 120 loculi del cimitero dei 200 loculi realizzati ha prodotto un utile che ha generato denaro non contabilizzato preventivamente, che insieme a risparmi sugli appalti oggi ci permette di avere un piccolo tesoretto di 722 mila euro liberi. Tesoretto che proponiamo di impiegare per la sistemazione di strade (via Trieste e via De Amicis per 180 mila euro, dove la Smat realizzerà anche fognature e acquedotto nuovo). Altri 100 mila saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del verde. 50 mila euro per la sistemazione dei pali di via Torino. Altri 56 mila euro saranno impiegati per la realizzazione della recinzione della Pace 2. Gli ultimi 330 mila euro saranno utilizzati per l’estinzione del mutuo contratto per realizzare il Camposanto. Abbiamo deciso di estinguere questo mutuo perché si tratta di un mutuo che non ha nessuna assistenza da parte dello stato, cioè si paga tutto: interesse e capitale. Risulta essere quindi molto più vantaggioso chiuderlo rispetto a continuare a pagare una rata di 20mila euro all’anno per altri 10 anni. è importante chiudere il mutuo perchè ogni anno subiamo un taglio dei trasferimenti».
Alla decisione dell’impiego dell’avanzo di bilancio si oppone il Movimento 5 Stelle: «Innanzitutto intendiamo chiarire una volta per tutte per chiudere le polemiche col vicesindaco, che non siamo contrari all’apertura di mutui in generale ma lo siamo stati alla rinegoziazione di tre mutui a novembre scorso in determinate condizioni, che è cosa ben diversa e speriamo che il vicesindaco lo sappia. Ci dispiace fare un noioso approfondimento tecnico ma l’argomento tale è – esordiscono i rappresentanti del Movimento – Al fine di aprire un quarto mutuo senza incrementare l’impegno semestrale, la Giunta a novembre 2015 propose di rinegoziare i 3 mutui in corso, allungandone il periodo di vita per ridurre la rata, con conseguente incremento degli interessi complessivi, portandoli tutti a 30 anni (ricordiamo che uno praticamente era in scadenza).
Con la conseguenza da un lato di abbassare la rata semestrale dall’altro di indebitare il Comune di circa 400 mila euro di interessi in più per i prossimi 30 anni. Il Movimento 5 Stelle aveva proposto di estinguere uno dei 3 mutui e non rinegoziare gli altri in modo da ridurre comunque la rata per liberare spazio ad un ulteriore mutuo qualora ce ne fosse stata necessità. Il vicesindaco ci rispose che non conveniva perchè non vi era la certezza di avere i soldi per l’estinzione ed era presente una penale di estinzione molto onerosa (circa 20.000 euro). Oggi la Giunta ha un forte avanzo di bilancio e per questo decide di estinguere uno dei mutui, praticamente quello che avevamo chiesto noi un anno fa. A questo punto però il danno è stato fatto, i mutui sono stati rinegoziati e i cittadini Trofarellesi dovranno pagare i 400mila euro di interessi in più rispetto a prima. Facciamo notare che ora la giunta è pronta a pagare la penale di estinzione da 20mila euro, per la chiusura del mutuo “cimitero” senza battere ciglio. Per il resto, dopo aver lasciato un paese al degrado totale per 5 anni per quanto riguarda i piccoli interventi, finalmente a 2 mesi dalle elezioni la Giunta si sveglia e investe qualcosina sui parchi pubblici, sulle strade in condizioni pietose e sulla manutenzione del verde. Speriamo infine che gli interventi non siano ridicoli come quelli di via Nenni, dove sono riusciti a sostituire i famosi canestri con 2 piastre usate e cesti senza reti. Dopo milioni di investimenti in marciapiedi e rotonde, 2 canestri seri si potevano pure comprare».