Primo feedback di Antonio Saitta ai sindaci interessati alla costruzione dell’ospedale Unico dell’Asl TO5. Entro fine mese l’approfondimento sulla rete del trasporto pubblico nella zona.
“L’8 aprile ci siamo trovato per esaminare i progressi del gruppo di lavoro tecnico istituito per individuare la destinazione del futuro ospedale unico dell’ASLTO5 – esordisce Saitta – Ho illustrato ai Sindaci di Carmagnola Silvia Testa, di Chieri Claudio Martano e di Moncalieri Paolo Montagna l’esame dei vincoli presenti sul territorio dell’ASLTO5: il primo atto indispensabile per poter procedere all’individuazione dell’area idonea” spiega Saitta. Alla riunione erano presenti il Direttore Generale dell’ASLTO5 Massimo Uberti e i funzionari del gruppo tecnico istituito dall’assessore Antonio Saitta. “Abbiamo volutamente evitato per ora di esaminare le numerose e diverse proposte di candidature che ci sono state avanzate da varie Amministrazioni comunali, per concentrarci prima di tutto sui vincoli esistenti, vincoli di natura idrogeologica, paesaggistica, urbanistica. I tecnici delle Direzioni regionali all’ambiente, lavori pubblici, trasporti, urbanistica, sanità hanno elaborato una meticolosa fotografia del territorio che evidenzia le zone in cui non è possibile ipotizzare la realizzazione del nuovo ospedale. Ora è necessario un approfondimento relativamente al trasporto pubblico su gomma e su rotaia, perché dobbiamo lavorare tenendo presente l’esigenza di garantire la massima accessibilità e la baricentricità del futuro ospedale agli utenti di un vasto bacino geografico, tra l’altro esteso anche nell’astigiano”. Entro fine aprile Saitta incontrerà nuovamente i sindaci con i tecnici delle Direzioni regionali: “il lavoro di analisi procede spedito, rispettiamo i tempi e voglio che ci sia la massima condivisione del percorso di analisi. I sindaci conoscono le esigenze delle loro popolazioni e conoscono a fondo il territorio con i servizi attuali. Insieme – conclude l’assessore regionale Saitta – dovremo ragionare su come rimodulare l’offerta del trasporto pubblico locale su gomma alla luce delle scelte sul futuro insediamento dell’importante polo sanitario dell’ASLTO5”.