Nasce lo Sportello di Prossimità telematico per le fasce deboli. L’atto ufficiale la settimana scorsa con una cerimonia al Tribunale per la firma del protocollo d’intesa. «Il protocollo d’intesa rende sistematica una collaborazione fra Tribunale e Unione di Comuni di Moncalieri-Trofarello-La Loggia che garantisce ai cittadini la possibilità di effettuare a Moncalieri attività di routine ma ugualmente importanti, come la consegna e il ritiro di atti e istanze, l’interlocuzione con gli addetti alla Cancelleria Tutele del Palazzo di Giustizia torinese, il ritiro di moduli, senza doversi recare di persona negli uffici della Cancelleria stessa, per le seguenti materie: Tutela, Amministrazione di Sostegno o una Curatela – commenta il sindaco Gian Franco Visca – E’ frutto di un lavoro di squadra. Siamo i primi in Italia». Ma qual è la storia di questo nuovo servizio? «Traendo spunto da un progetto dettato dalla necessità di ovviare alle conseguenze arrecate dalla chiusura della ex Sezione Distaccata di Moncalieri, il 17 novembre 2014 è stato inaugurato lo Sportello di Prossimità al Tribunale di Torino. L’introduzione degli Sportelli di Prossimità è rientrata fra le dodici linee di innovazione che il Governo ha in agenda per la riforma della Giustizia e dei servizi ai cittadini. Lo Sportello di Prossimità dell’Unione dei Comuni è il primo di carattere operativo in Italia, in quanto quelli presenti sul territorio lombardo sono di natura consultiva.
Lo Sportello di Prossimità ha consentito per questo di ridurre i disagi dei cittadini dei territori citati che hanno la necessità di relazionarsi con la Cancelleria Tutele del Tribunale di Torino, dove attualmente si sono concentrate le competenze delle ex Sezioni Distaccate, consentendo di preservare due fattori per noi fondamentali: la valenza territoriale della “dimensione giustizia” ed un canale interlocutorio rivolto alla cittadinanza. Presso lo Sportello di Prossimità è possibile depositare le istanze giudiziarie per il Giudice Tutelare, verificare lo stato delle stesse ed avere informazioni in merito alle misure di protezione giuridica, quali tutele, curatele ed amministrazioni di sostegno – spiega nella sua relazione alla giunta la responsabile dell’Ufficio Tutele Norma Calvone – Per la creazione dello SdP, la cui fase di progettazione ha preso inizio nella seconda metà del 2013, si è resa preliminarmente necessaria l’attivazione e la definizione della procedura per l’iscrizione, da parte dell’Unione dei Comuni, al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici. In data 3 febbraio 2016 sono giunte a conclusione le attività di sperimentazione tenutesi presso la sede degli uffici PCT del Tribunale Ordinario di Torino, volte ad appurare la reale fattibilità degli invii telematici tra la Consolle informatica dello Sportello di Prossimità e quella del Ministero di Giustizia. L’infrastruttura informatica per mezzo della quale ciò può avvenire è la “Consolle di Giusitizia Metropolitana”, al cui acquisto l’Amministrazione sta procedendo mediante una seconda richiesta di contributo alla Compagnia di San Paolo.
Per la realizzazione di tale progetto e per la fase di avviamento (start up) l’Ente ha infatti potuto fruire di un primo contributo da parte della Compagnia di San Paolo di importo pari a 10mila euro; per l’acquisto ed il mantenimento del canone della Consolle, si sta provvedendo ad inoltrare una seconda richiesta di finanziamento, pari a 25mila euro.
La connessione al portale dei servizi telematici del Ministero consente un dialogo strutturato con gli Uffici Giudiziari ed, in particolare, con i registri informatizzati di cancelleria e con gli attori deputati alla loro alimentazione e gestione (Cancelleria e Magistrati)».
Quanti accessi nei primi mesi del servizio? «Dal 17 novembre 2014, data di apertura del servizio, al 31 gennaio 2016 gli accessi sono stati oltre 600».
Sviluppa ulteriormente il concetto il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, presidente dell’Unione dei Comuni: «Il risultato del 30 marzo ’16 è stato il frutto di un lavoro di squadra che si è attivato a partire dal settembre 2013, quando, registrando l’assenza, il vuoto che si era venuto a creare con la chiusura della Sezione Distaccata di Moncalieri del Tribunale di Torino, si era iniziata ad immaginare una strada nuova, che non lasciasse soli i cittadini, che non si limitasse a registrare “una perdita” per la città, ma che fosse in grado di avviare un servizio “nuovo”.
Con questo progetto, che speriamo possa fungere da progetto pilota e, verosimilmente, quale best practice per tutte le amministrazioni ed enti territoriali che vorranno aderirvi, si riattiva il collegamento diretto tra giiustizia e territorio, ripristinando la situazione di quando ancora la Sezione Distaccata del Tribunale di Torino era presente sul nostro territorio.
Grazie allo Sportello, parte (400 circa) dei quasi 1.300 cittadini che gravitavano sulla Sezione Distaccata e che si trovavano in un momento di particolare fragilità, poichè coinvolti in procedimenti rivolti all’apertura di una misura di protezione giuridica, quale una tutela, una curatela od amministrazioni di sostegno, hanno trovato e “ritrovato” un canale di comunicazione vicino e competente per relazionarsi con l’autorità giudiziaria.
Dalla data di inaugurazione dello Sportello di Prossimità (17/11/2014) ed in soli due giorni di ricevimento alla settimana (il martedì dalle ore 10 alle ore 13 ed il giovedì dalle ore 13.30 alle ore 16.30 con ricevimento libero) i dati relativi agli accessi hanno registrato una continua crescita 500 dal 17/11/2014 al 31/12/2015 e 132 dal 01/01/2016 al 28/02/2016, per un totale di 632 contatti dalla data di apertura), senza contare le richieste provenienti da cittadini non afferenti al territorio dell’Unione (circa 30) che sono venuti a conoscenza dell’iniziativa e che hanno richiesto di poter fruire del servizio offerto – continua Montagna – La sottoscrizione del Protocollo di Intesa sigla quindi un dialogo, un dialogo strutturato ed informatizzato tra il Tribunale di Torino e l’Unione dei Comuni, che garantisce ai cittadini dell’Unione dei Comuni la possibilità di effettuare, presso l’Ufficio di via Real Collegio a Moncalieri, attività (consegna e ritiro di atti e/o istanze; interlocuzione con gli addetti di Cancelleria; ritiro di modulistica, ecc) che prima od in altri territori dovrebbero svolgere in Cancelleria Tutele a Torino, con evidenti ritorni in termini di tempo e di denaro, oltre il vantaggio di rapportarsi con un ufficio “dedicato” con competenze non solo tecnico-giuridiche, ma anche di “abitudine all’accoglienza”. Ricordiamo che, ad oggi, in capo alla Cancelleria Tutele pendono all’incirca 12mila fascicoli tra tutele, amministrazioni di sostegno e curatele.
L’informatizzazione degli scambi di flussi documentali da e per gli uffici giudiziari diviene a questo punto fondamentale, oltre a costituire il primo step di un cammino, che potrà essere oggetto di una sempre più ampia articolazione, con in previsione, a medio termine, l’informatizzazione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori».