LD Multimedia ed Emporio Carta insieme per una esperienza immersiva indimenticabile.
In questo periodo si sente sempre più parlare di realtà virtuale e realtà aumentata e molte aziende di primaria importanza quali Google, Samsung, Sony e molte altre hanno in cantiere progetti per portare le persone al centro della scena.
Sono davvero lontani i tempi in cui il visualizzatore stereoscopico View-Master faceva sognare generazioni di bambini e sembra stia già passando la passione per il semplice tridimensionale, accolto con stupore prima nel cinema e poi tra le mura domestiche con i televisori 3D.
Con l’elevata tecnologia dei nostri cellulari e dei dispositivi specializzati il passo successivo è segnato: portare lo spettatore dentro un mondo tridimensionale da esplorare però a 360 gradi.
LD Multimedia, società di progettazione grafica, web design e comunicazione, diretta dal trofarellese Luca Licata, sviluppa anche materiale per la realtà virtuale. E incontra sulla propria strada un altro trofarellese, Vito Cappa, responsabile di Emporio Carta, con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere su un’idea innovativa.
Cappa, ci vuole spiegare da cosa nasce questa collaborazione tra LD Multimedia ed Emporio Carta?
“LD Multimedia è dotata di strumenti che permettono riprese e montaggio per la realtà virtuale. Nel loro sito (ldmultimedia.net) sono presenti dei filmati e delle ambientazioni che sul PC sono visualizzate come panoramiche a 360 gradi mentre nella realtà immersiva l’immagine viene sdoppiata e deve essere visualizzata da un visore. Emporio Carta ha collaborato con LD Multimedia per sviluppare e mettere a punto un visore di cartone a basso costo, quasi universale, che si adattasse ad un vastissimo numero di cellulari. Intendiamoci, questa tecnologia è abbastanza datata ma è tornata in auge grazie alla incredibile diffusione degli smartphone. Il visore, già disponibile presso il nostro negozio, ha un prezzo al pubblico di circa 8 euro”.
Quali sono gli utilizzi di un prodotto di questo genere?
“Per quanto riguarda la clientela privata, il visore è un oggetto divertente da utilizzarsi per visualizzare panorami, scenari o paesaggi con la netta sensazione di trovarvicisi all’interno ma per le aziende assume un’importanza ben diversa. Il visore diventa un ottimo strumento promozionale e infatti abbiamo già iniziato ad inviare le prime commesse ad aziende che hanno filmato i loro prodotti. In una fiera un costruttore potrebbe portare una parte dei propri prodotti e far visualizzare gli altri con un visore di alto livello, fornendo al potenziale cliente la sensazione di poterli esplorare a tutto tondo. In seguito si potrebbero fornire dei visori di cartone per poter permettere un’esperienza simile ai soci o ai familiari. Pensiamo, ad esempio, ad un produttore di yacht ad un salone nautico che di certo non può portare tutti i propri prodotti in esposizione. I possibili fruitori, con cui stiamo trattando, sono industrie automobilistiche, aziende che operano nella cantieristica navale, società di progettazione. Infatti in realtà virtuale è possibile sviluppare ambientazioni reali ma anche progetti architettonici e rendering in modo da presentare non solo su carta ma in maniera immersiva il risultato finale di un lavoro. Per non parlare delle bellezze della nostra Italia in cui potersi letteralmente immergere. Anche i musei potrebbero essere interessati: a parte la mappatura in realtà virtuale delle varie sale, uno strumento come l’LD Cardboard rappresenterebbe un ottimo gadget da vendere nel negozio interno. Un percorso con varie immagini, evitando i video perché il traffico dati generato da un video in realtà virtuale è ingente e andrebbe visualizzato solo sotto copertura wi-fi”.
Quali sfide avete dovuto affrontare per avere finalmente un prodotto commerciabile?
“Noi abbiamo affiancato il progetto di LD Multimedia mettendo a disposizione la nostra esperienza. La nostra azienda, nata a Trofarello nel 2000, si è sempre occupata di cartotecnica e restauro librario. Di visori in cartone in commercio ce ne sono, non li abbiamo inventati noi, ma insieme abbiamo cercato di rendere il nostro più universale. Siamo già partiti con la produzione, abbiamo già approntato tre commesse e un’altra è in procinto di essere avviata. La versione per i privati è priva di loghi ma per le aziende è possibile effettuare una personalizzazione”.
Ai più curiosi che volessero provare l’ebbrezza di immergersi in alcune ambientazioni che LD Multimedia ha già preparato, cosa serve?
“Serve il visore acquistabile presso Emporio Carta in corso Dante 54 a Torino (circa 8 euro) e poi un’app gratuita – già disponibile per iOS e Android – da scaricare sul proprio smartphone”.
In definitiva le basi per un ottimo successo ci sono e l’LD Cardboard che abbiamo avuto la possibilità di provare (compatibile tra l’altro con tutte le app disegnate per i visori di cartone) è un’esperienza accattivante. Tutto lascia presagire che per demo, fiere e aziende desiderose di far toccare con mano i loro prodotti, questo progetto stia per diventare realtà. E non di certo virtuale.