Smentita dagli interessati il sostegno alla lista, non lo conosciamo
La notizia apparsa in un recente articolo sul Corriere è di quelle ghiotte, e sembra confermare insistenti voci che già circolavano in città da qualche tempo: in preparazione per le amministrative 2016 una lista civica di area centrista, appoggiata da Marco Cavaletto, già funzionario regionale e coordinatore piemontese di Scelta Civica, e dall’ex assessore moderato Roberto Pairetti. Candidato sindaco sarebbe Bruno Prosio, consulente amministrativo gestionale di Valle Sauglio, che avrebbe – sempre secondo l’articolo – confermato con un “nulla di definitivo, ma ci stiamo lavorando”.
Ma i diretti interessati, Cavaletto e Pairetti, personalmente interpellati, smentiscono ufficialmente e non nascondono un certo stupore.
«Prosio? Non conosco questo signore. – esordisce Marco Cavaletto – Sicuramente una persona degnissima, ma non l’ho mai sentito nominare. Potrebbe essere che l’abbia incontrato in qualche occasione in paese, si incontrano tante persone, ma non posso dire di conoscerlo».
Quindi smentisce il suo sostegno ad una lista civica in via di definizione?
Quindi smentisce il suo sostegno ad una lista civica in via di definizione?
«Assolutamente. Intanto alcune precisazioni: sono stato direttore regionale, non funzionario, e non lo sono più dal lontano ’93. Così come non sono più coordinatore piemontese di Scelta Civica. Quanto ad una mia eventuale candidatura, le rispondo con una battuta: se decidessi di candidarmi sicuramente lo farei per la carica di sindaco, non a sostegno di una persona che nemmeno conosco. Questo non significa che io mi candidi o meno, è per chiarire, estremizzando il concetto, che se Cavaletto si candida, si candida a sindaco».
Anche l’ex assessore Pairetti prende le distanze, dichiarando: «Con pacata fermezza ribadisco che ho fatto una scelta di vita fondamentale tempo fa. Sono fortemente impegnato come cooperatore nella realtà salesiana del Valdocco, appartengo al mondo salesiano. La scelta definitiva di lasciare la politica l’ho fatta tempo fa, ho preso impegni precisi che coerentemente sto rispettando. Non capisco da dove sia venuta fuori questa cosa, visto che non ricordo nemmeno di conoscere il Prosio. Non ci siamo mai incontrati e tanto meno abbiamo discusso di questioni politiche».
Sandra Pennacini