“Per fortuna oggi nessuno è stato preso da un raptus ed è sceso al circolo armato”
Finalmente è finita. Domenica 19, dalle 13 alle 19, al Circolo Corea hanno deciso che tutto il condominio di via Togliatti 6 dovesse ascoltare musica da discoteca ad altissimo volume. Nonostante porte e finestre fossero chiuse, non abbiamo potuto guardare la televisione né ascoltare la radio, leggere o studiare perché il martello nelle nostre orecchie non permetteva di concentrarsi su nulla.
Sono ben contenta che il circolo possa lavorare anche organizzando feste ed eventi, ma non comprendo perché per lavorare debbano sottoporre noi a tale tortura. Se questi signori vogliono lavorare e il loro mestiere prevede l’utilizzo di musica a livelli frastornanti si dotino di un locale insonorizzato. Il rispetto per gli altri dovrebbe stare alla base di ogni rapporto.
Per fortuna oggi nessuno è stato preso da un raptus ed è sceso al circolo armato. A volte le tragedie avvengono a causa della maleducazione e della mancanza di rispetto.
Quando hanno finalmente spento le casse abbiamo tirato un gran sospiro di sollievo. Peccato che la giornata fosse ormai finita e non potremo rilassarci prima di una settimana.
Lettera firmata