CENTRO – La Città ha fame di volontari. L’Auser di Trofarello, ha bisogno di volontari. A fare l’accorato appello è il responsabile della sezione trofarellese dell’associazione Giancarlo Capolongo.
L’associazione di Volontariato rivolta alle persone anziane, ai servizi per le scuole dell’obbligo e non, ai disabili, a quanti hanno la necessità di visite mediche specialistiche, cicli di cura, nelle strutture sanitarie ASL, nei centri convenzionati, e negli Ospedali di Torino e Provincia non riesce a far fronte a tutte le richieste di aiuto e chiede a sua volta una mano ai pensionati della città, domandando loro di diventare volontari.
«Essere volontari Auser significa dare un contributo di tempo ed energie per aiutare le persone sfortunate, che oltre alle sofferenze fisiche non hanno la possibilità di accedere alle cure, se non accompagnati dai Volontari – spiega Capolongo – Il diritto al benessere è di tutti e non si realizza con il semplice parlare, ma con il quotidiano impegno, con la solidarietà e il rispetto di chi richiede un aiuto. Questo è quanto i volontari Auser si impegnano a fare ogni giorno e per tutto l’anno. Le richieste del servizio sono in continuo aumento, e per soddisfarle tutte occorrono nuovi Volontari o Volontarie».
Capolongo, cosa bisogna fare per aiutare l’Auser e le persone che assiste questa associazione?
«Per chi fosse interessato alla partecipazione al Volontariato Auser di Trofarello, è necessario avere la patente di guida tipo B, massima moralità, spirito di servizio e una disponibilità di qualche ora del proprio tempo libero.
Gli interessati possono telefonare al 338 3483131».