CENTRO – Un quartiere in subbuglio dove serpeggia il malcontento per effetto della tensostruttura realizzata nell’area sportiva della Palestra Pertini nelle ultime settimane. «L’epoca dei dinosauri è passata da un pezzo, ma nonostante ciò alcuni “pachidermi” invadono ancora oggi le città. Sono animali buoni, spesso utili, ma talvolta spropositati e fuori luogo – esordisce con sarcasmo una rappresentanza del condominio Polaris – È accaduto anche a Trofarello e precisamente nell’area tra la palestra Pertini e il complesso residenziale “Polaris” di Via Enrico Berlinguer dove in meno di una settimana è stata innalzata una enorme tensostruttura che verrà utilizzata per pratiche sportive.
La finalità potrebbe essere positiva, tuttavia ci sono famiglie che vivendo nelle immediate adiacenze dell’eco-mostro (n.d. così è chiamato dai vicini dirimpettai), vedono modificare la propria quotidianità e il proprio futuro, repentinamente e senza aver avuto coinvolgimento alcuno al processo di “architettura partecipata” prerogativa delle Amministrazioni lungimiranti e illuminate.
Una sorta di muraglia plasticata issata davanti alle proprie abitazioni che modificherà il benessere e la qualità della loro vita: l’oscuramento della luminosità solare, la vista dell’enorme telonato e una rumorosità inattesa, sono solo alcuni dei poco graditi aspetti a cui andranno incontro.
L’Amministrazione comunale, sinceramente inconsapevole e altrettanto costernata dall’impatto sull’abitato adiacente e sullo skyline della zona, si è resa disponibile per analizzare soluzioni alternative tra le quali uno studio di fattibilità per eventuali barriere architettoniche e l’impedimento dell’accesso agli utenti nei week-end e nei giorni festivi. Inoltre ha proposto ai residenti un tavolo di confronto per concordare le limitazioni d’uso durante i giorni feriali. Ha garantito che verranno effettuate le misurazioni acustiche per verificarne la compatibilità con la limitrofa zona residenziale; ha inoltre assicurato che gli ingressi per gli allievi avverranno attraverso la palestra e la nuova scuola media poiché l’accesso dal piazzale Berlinguer sarà dedicato ai soli insegnati ed ai mezzi di soccorso.
Tra le varie soluzioni proposte l’amministrazione ha ipotizzato lo smontaggio della tensostruttura nei periodi più caldi e, soprattutto, una possibile, futura ricollocazione in posizione più consona che renderebbe la struttura sicuramente più fruibile all’utenza.
Ci riproponiamo di vigilare sulle intese sopradette, aggiornando tempestivamente la popolazione in modo che tutti possano conoscerne gli sviluppi poiché questa annosa situazione potrebbe interessare, in futuro, altri concittadini – concludono i residenti del Polaris – Lo faremo per noi, ma anche per suggerire alle Amministrazioni (tutte) che il denaro pubblico va impiegato con coscienza, attenzione, accuratezza e responsabilità nella piena libertà di giusti intenti, ma sempre con progettazioni condivise e nel rispetto della libertà di tutti».