CENTRO – Durante il Consiglio Comunale del 28 novembre, è stata discussa e approvata la delibera proposta dall’amministrazione per la ripresa dei lavori alla scuola media Leopardi. Un intervento resosi necessario dopo il commissariamento dell’impresa appaltatrice, che ha causato significativi ritardi nella realizzazione dell’opera. Il Consiglio ha votato lo svincolo dell’avanzo di amministrazione per coprire l’anticipo lavori di oltre 8 milioni di euro, garantendo così il proseguimento dell’intervento, ma sacrificando altre opere sul territorio.
La posizione dell’opposizione: un voto responsabile
Luca Maggio, consigliere d’opposizione, ha chiarito le ragioni che hanno portato il suo gruppo a votare favorevolmente alla delibera, pur non risparmiando critiche all’operato della maggioranza: «Abbiamo riflettuto a lungo, ma per senso di responsabilità e dovere verso le famiglie e i ragazzi di Trofarello, abbiamo scelto di sostenere questa decisione. La scuola media è una priorità assoluta, anche se ciò comporterà sacrifici per altre opere importanti, come asfaltature, messa in sicurezza e possibili riduzioni delle tasse comunali».
Critiche alla gestione della maggioranza
Maggio non ha mancato di evidenziare le criticità che, secondo l’opposizione, caratterizzano l’attuale amministrazione:
«Il municipio ha subito anni di cattiva organizzazione, indebolendo la struttura amministrativa. Le commissioni consiliari sono convocate di rado e i consiglieri di minoranza vengono spesso a conoscenza delle decisioni dai giornali, come se non rappresentassero una parte dei cittadini. La maggioranza governa pensando di essere rappresentativa di tutti, ma al massimo lo è di un 25% dei trofarellesi».
Promesse disattese e scelte divisive
Maggio ha poi elencato alcune promesse mancate: «Era stato promesso un luogo dedicato alla memoria di Giulio Regeni, ma dopo due anni ancora nulla è stato fatto. Inoltre, Trofarello è uscita dal Coordinamento Comuni per la Pace (COCOPA) senza nemmeno un passaggio in Consiglio Comunale, mentre i comuni limitrofi vi restano attivamente. Questo va contro i valori che il nostro paese ha sempre difeso».
Il consigliere ha anche criticato la mozione votata dalla maggioranza a maggio per valutare un’azione legale contro un consigliere di opposizione: «Una scelta che ha aumentato le distanze tra le forze politiche, anziché favorire il dialogo.»
“Noi siamo diversi”
Maggio ha sottolineato un approccio diverso da quello della maggioranza: «Avremmo potuto strumentalizzare questa situazione, accusando l’amministrazione di incapacità nella gestione degli appalti o imitando le critiche superficiali di alcuni leader politici. Ma noi siamo un’altra cosa. Viviamo in questo paese, lo amiamo, e lavoriamo per costruire una comunità consapevole».
Un voto per la scuola e la comunità
Il voto favorevole dell’opposizione non è, secondo Maggio, un’approvazione dell’operato della maggioranza, ma un atto di responsabilità: «Non può esserci comunità senza una scuola. Abbiamo votato per salvare le scuole medie e velocizzarne la costruzione, perché sono fondamentali per le future generazioni trofarellesi. Noi crediamo nei simboli, ma vogliamo che abbiano valore concreto. La nostra concretezza la dimostriamo con i fatti, come questo voto».
Verso una comunità migliore
Concludendo, Maggio ha ribadito: «Non è inutile verniciare panchine o posizionare fiori, ma senza un lavoro quotidiano dietro quei simboli, rischiamo di perdere di vista i nostri obiettivi. Per noi, salvare la scuola Leopardi è un passo fondamentale per costruire e rafforzare una comunità consapevole».
L’approvazione della delibera segna un passo importante verso la ripresa dei lavori, ma il confronto politico evidenzia le tensioni tra maggioranza e opposizione, lasciando aperta la questione sulla gestione complessiva del governo locale.