Trofarello sempre più cardioprotetta grazie ai defibrillatori presenti in città

CENTRO – Il Comune di Trofarello vuole promuovere un progetto di tutela della salute volto ad implementare la dislocazione di defibrillatori sull’intero territorio comunale. La loro distribuzione deve essere capillare e strategica, per far sì che ci sia una rete di punti che possano consentire la defibrillazione entro 5 minuti dall’arresto cardiaco. A presentare il progetto il Sindaco Stefano Napoletano e l’Assessore Emilia Tiso: «Nel mese di giugno abbiamo installato un defibrillatore in via Torricelli, in un triangolo strategico tra la palestra Pertini, il campo Mazzola e il bocciodromo. Un altro defibrillatore è stato donato dalla ditta Fiorentini e si trova a Valle Sauglio. Siamo arrivati ad avere sul territorio cinque apparecchi : in via Don Masera, nei pressi della scuola Rodari; in Piazzale Europa; in Piazza I° maggio davanti alla Stazione dei Carabinieri messo a disposizione dal settimanale locale La Città, in piazza Don Murialdo a Valle Sauglio; in via Torricelli. Ma ora è arrivato anche il defibrillatore numero sei: in viale della resistenza. Uno speciale, donato dalla sezione ANA – Alpini di Trofarello, ribattezzato il “defibrillatore Alpino” e posto proprio sulla parete della sezione Ana “Magg. Carlo Zurletti”. Al fine di aumentare la consapevolezza nell’utilizzo dei defibrillatori il Comune di Trofarello ha messo a disposizione una somma di denaro per garantire la frequentazione di un corso specializzato e certificato per il corretto utilizzo. Il corso BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) sarà offerto a circa 14 soggetti individuati direttamente dalle associazioni del territorio, prioritariamente quelle che hanno in gestione un immobile comunale. Inoltre è garantita anche ad altri soggetti la frequenza ad un prezzo calmierato grazie al Comitato Locale di Croce Rossa, a cui il Comune ha incaricato quest’anno di occuparsi della manutenzione periodica fino al 2027 di tutti i defibrillatori comunali. Ogni giorno in Italia l’arresto cardiaco riguarda circa 164 individui con percentuali di sopravvivenza praticamente nulle senza un intervento immediato. Le tecniche BLSD aumentano di tre volte le probabilità di salvare una vita. Defibrillare entro 3-5 minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco può portare la sopravvivenza fino al 50-70%. Il progetto Trofarello Cardioprotetta significa una città dotata di defibrillatori funzionanti e sparsi sul territorio e persone che sappiano usarli con consapevolezza. Non ci fermeremo qua, il progetto sarà ampliato di anno in anno».