CENTRO – Domenica 13 ottobre, le città di Trofarello e Chieri hanno celebrato con entusiasmo i 150 anni del tronco ferroviario che le collega, in un evento che ha saputo fondere storia e modernità, regalando ai partecipanti un’esperienza unica e suggestiva. La giornata è stata scandita da momenti di grande valore storico e culturale, con rievocazioni del passato e uno sguardo verso il futuro della mobilità sostenibile.
La Storia della Linea Ferroviaria
Come ricordato dal professore Gianni Oliva che ha intrattenuto le centinaia di intervenuti, la linea ferroviaria Trofarello-Chieri, lunga 8,5 chilometri, è stata inaugurata il 10 novembre 1874, ed ha rappresentato una svolta cruciale per la connessione tra le due città e per il sistema logistico del territorio. Originariamente percorsa da treni a vapore, la linea è stata elettrificata nel 1921 e ha subito numerose modifiche nel corso del tempo, tra cui la conversione a corrente continua nel 1961. Destinata alla chiusura negli anni ’90, la ferrovia ha invece visto un rilancio grazie a un importante programma di rinnovamento, fino a diventare oggi parte integrante del servizio ferroviario metropolitano di Torino.
Festeggiamenti in Grande Stile
La giornata è iniziata alla stazione di Trofarello con l’arrivo di un treno storico, accolto da figuranti in costume d’epoca e ferrovieri in divise originali, che hanno permesso ai presenti di fare un viaggio indietro nel tempo. Il convoglio, una vera e propria reliquia del passato, è stato aperto per visite guidate, offrendo ai partecipanti l’opportunità di immergersi nell’atmosfera di inizio Novecento.
La Banda di Santa Cecilia ha accompagnato l’evento con esibizioni musicali, sottolineando il clima festoso che si respirava tra i presenti. Un momento di grande rilevanza è stata la conferenza dello storico Gianni Oliva, che ha raccontato l’importanza strategica delle ferrovie nel Regno di Sardegna e poi nel Regno d’Italia, evidenziando il ruolo chiave di queste infrastrutture nello sviluppo economico e sociale del Paese.
Alle 11:45, il treno storico ha preso nuovamente vita, partendo dalla stazione di Trofarello per raggiungere Chieri. Durante il tragitto, i passeggeri hanno potuto ammirare i suggestivi paesaggi delle campagne piemontesi, rievocando il fascino dei viaggi su rotaia di un tempo. All’arrivo a Chieri, la Filarmonica Chierese ha dato il benvenuto con un concerto, aggiungendo un tocco di solennità alla cerimonia.
Riconoscimenti e Premi
Nel corso della giornata, le città di Trofarello e Chieri sono state insignite del prestigioso “Premio EUROFERR” dall’Associazione Europea dei Ferrovieri (A.E.C.), come riconoscimento per l’impegno nel promuovere una mobilità sostenibile e intermodale, valorizzando il territorio e le sue bellezze naturali, storiche e culturali. Il premio è stato consegnato dalla Segretaria Nazionale A.E.C. Italia, Margherita Sardella, alla presenza delle autorità locali.
Celebrazioni Filateliche
A rendere ancor più memorabile l’evento è stata la collaborazione con Poste Italiane, che ha emesso due speciali annulli filatelici dedicati ai 150 anni della ferrovia Trofarello-Chieri. Le postazioni per gli annulli sono state allestite presso le stazioni di Trofarello e Chieri, dove i visitatori hanno potuto obliterare la loro corrispondenza con il francobollo dedicato, raffigurante un treno Alstom Coradia Stream™ che percorre la tratta. Un’iniziativa che ha suscitato grande interesse tra collezionisti e appassionati di filatelia, consolidando il legame tra passato e presente. I francobolli a Trofarello sono andati esauriti.
La giornata si è conclusa con un messaggio chiaro: il treno non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di progresso e di legame tra territori, un’opportunità di crescita e sviluppo per tutta la popolazione.