CENTRO – “Che cosa intendiamo realmente quando definiamo un evento come “storico”?” È questa la domanda attorno a cui ruoterà il prossimo incontro del Caffè Filosofico trofarellese, guidato dal filosofo locale Lorenzo Papapietro. L’appuntamento si terrà alle ore 18:00 di venerdì 4 ottobre presso la Caffetteria San Giuseppe e promette di stimolare una riflessione profonda su uno dei concetti più spesso usati, ma raramente
Papapietro parte da un’osservazione diffusa: l’uso sempre più frequente dell’espressione “evento storico”, soprattutto da parte dei mass media. Quasi ogni avvenimento, dal successo di una manifestazione sportiva a un cambio di governo, sembra essere etichettato come “storico”. Ma cosa significa davvero? E perché sembriamo dare questo valore a così tanti eventi? “Il proliferare di questa espressione – osserva Papapietro – ci dice molto sulla concezione che il senso comune ha della storia e sulla sensibilità storica nel 2024”.
La domanda centrale della serata sarà dunque: “Che cosa rende un evento veramente storico?”*. Mentre nel quotidiano si tende a dare per scontata la risposta, la filosofia invita a non accettare l’ovvio, ma a esplorarlo con spirito critico. Papapietro intende mettere in discussione proprio questa abitudine, spingendo i partecipanti a riflettere sul concetto stesso di “storico” e sulla sua complessità. Durante l’incontro, si parlerà anche della “filosofia della storia”, un’area della filosofia che non studia gli eventi in sé, ma cerca di comprendere il significato profondo della storia. I filosofi, spiega Papapietro, hanno sviluppato diverse visioni su come la storia si muove e verso quale scopo, se esiste. Alcuni pensatori sostengono che la storia abbia una direzione precisa e un fine, mentre altri negano questa idea, considerando il percorso storico privo di un obiettivo finale. C’è chi vede la storia come un movimento ciclico e chi, al contrario, la interpreta come una linea retta, che si sviluppa senza ritorni. Ma oltre a queste questioni filosofiche di fondo, Papapietro pone anche domande più concrete e immediate: Come decidiamo che un evento è storico? Chi scrive la storia e da quale punto di vista? È giusto ridurre la storia al racconto di guerre e grandi personalità? E soprattutto: Che impatto ha la nostra concezione della storia sulla nostra vita quotidiana?
L’incontro, aperto a tutti, offrirà l’opportunità di ragionare insieme su questi temi, attraverso un dialogo collettivo guidato da Papapietro. “Non si tratta solo di teoria astratta”, sottolinea il filosofo. “La nostra visione della storia influenza direttamente il nostro modo di vivere e di interpretare il mondo che ci circonda”. Per chi volesse proporre argomenti per i prossimi appuntamenti del Caffè Filosofico, è possibile contattare l’organizzazione via email a proposte.di.filosofia@gmail.com o telefonare al 339 5290351. Maggiori informazioni sono disponibili anche sul sito web www.circolofilosoficodiffuso.altervista.org.