La notizia era nell’aria da qualche tempo. Il sindaco Stefano Napoletano ha ritirato le deleghe a Nello Bozzo ed affidato l’incarico al consigliere Maurizio Tomeo, ex sindaco, ex vicesindaco dell’amministrazione Visca ed oggi ex consigliere di opposizione. L’alleanza tra Napoletano è Tomeo è verrà formalizzata la prossima settimana dopo mesi di trattative, abboccamenti e tira e molla.
Il rimodellamento della composizione della giunta è avvenuta dopo la verifica di metà mandato per l’Amministrazione Comunale, ancora in corso. «Si tratta di fare un bilancio delle cose fatte e di quelle che si vogliono realizzare nei prossimi due anni, avendo cura di rispettare gli impegni presi con la popolazione e contenuti nel programma elettorale. Le sfide sono state tante e ardue, ora bisogna trovare le energie per concludere il mandato al meglio – esordisce il primo cittadino Stefano Napoletano – Questo è possibile farlo fissando nuovi obiettivi e facendo tesoro degli errori fatti. Dodici cantieri iniziati o che inizieranno entro ottobre. Una cosa mai vista, uno sforzo immane che cambierà il volto della Città». Sindaco Napoletano li vogliamo ricordare? «Certamente: 1) La nuova scuola media 2) Il Polo Culturale 3) L’Auditorium 4) Il raddoppio della Palestra Pertini 5) Galleria Europa (tettoia ex fornaci) 6) Il campo da pallavolo/calcetto multisport in piazzale Europa 7) Il Palazzo Comunale 8) La Casa di Comunità 9) La messa in sicurezza del Rio Rigolfo 10) L’intervento stradale e idraulico di Viale della Resistenza 11) Il pacchetto di efficentamento degli immobili comunali con Engie 12) Il nuovo lotto di efficientamento dell’illuminazione pubblica. Dodici cantieri che rappresentano il presente, poi ci sarà da scrivere il futuro. Ho effettuato quindi una valutazione politica generale ed una sostanziale verifica sull’esperienza e sull’andamento dell’attività amministrativa sino ad oggi, e ho ritenuto di rimodulare la composizione della Giunta Comunale, di riassegnare le deleghe assessorili ad ognuno dei membri e assegnare, altresì, deleghe ai consiglieri comunali su determinate materie per dare un nuovo impulso all’azione politico- amministrativa e per assicurare il raggiungimento degli obiettivi politici prefissati e a creare le condizioni di bilancio per un abbassamento delle tasse entro il mandato».
Entra dunque in amministrazione Maurizio Tomeo, «in virtù della collaborazione stretta avuta in questi due anni e mezzo con la maggioranza di governo, avendosi preso la responsabilità e condiviso le scelte che hanno portato il Comune a mettersi alle spalle la pericolosa questione della sentenza di condanna Helvetia per il risarcimento dei quadri, nonché tutti gli atti fondamentali e di programmazione. Un alleanza non segreta ma sancita con un voto in consiglio comunale. Un alleanza politica e non partitica» spiega il Sindaco, di una lista civica fatta da indipendenti e di una parte del centro destra che oggi si unisce e rilancia l’azione amministrativa per costruire un nuovo ciclo.
Vediamo le deleghe
Stefano Napoletano – SINDACO: Bilancio, Tributi, Programmazione, Infanzia, Informatizzazione, Aziende e partecipazioni comunali, Legale, Coordinamento Pnrr e Fer, Turismo.
Giorgio MILETTO – Vice Sindaco: Igiene urbana, ambiente, trasporti, polizia municipale, personale, arredo urbano, Viabilità, manutenzioni ordinarie e manomissioni stradali.
Giuseppe SCAGLIA – Assessore: Agricoltura, Verde pubblico, Parchi, Associazioni, Gemellaggi, Manifestazioni, Servizi Cimiteriali, Strade bianche, Piano neve.
Emilia TISO – Assessore: Sociale, scuola, anziani, casa, protezione civile, benessere animale.
Paola BERTELLE – Assessore: Cultura, sport, lavoro, commercio, Artigianato e Industria, Politiche giovanili e servizio civile.
Maurizio TOMEO – Assessore: Edilizia privata, urbanistica, lavori pubblici, patrimonio, demanio idrico.
Barbara VILLA – Presidente del Consiglio Comunale: Disabilità, promozione del territorio attraverso il Distretto del Cibo, Strade Colori e Sapori, Cammino di don Bosco e Pistaaa-Blue way.
Antonio De Biasio – Consigliere Capogruppo: Cantieri di Lavoro, Riqualificazione area ex Conceria.
Valter SCALENGHE – Consigliere: il progetto “Trofarello Città della Musica”
Stefano BIANCARDI – Efficientamento energetico immobili comunali e il progetto “Trofarello Bike festival”.
Antonella ZANIN – Consigliere: Biblioteca e il progetto “Autostrada delle Api”.
Marco BERUTTO – Consigliere: Zona industriale Vadò e rivisitazione del Piano degli Insediamenti Produttivi.
Il tutto verrà finalizzato la prossima settimana. Lo scranno in giunta viene momentaneamente lasciato libero da Ronello Bozzo. «Ha servito il paese per oltre un decennio come assessore. Non posso che ringraziarlo per il suo impegno e ringraziare la sua famiglia poiché chi decide di dedicarsi alla “cosa pubblica” sacrifica necessariamente un pezzo della propria vita personale. Ogni opera pubblica porta la sua firma e la sua esperienza, che spero, sinceramente, voglia ancora mettere a disposizione del gruppo e della città».
Il commento del neo assessore Maurizio Tomeo: «Il Centro Destra Unito è entrato in giunta con l’obiettivo politico di diminuire le tasse, riparare le strade e seguire e portare a compimento le opere Pubbliche finanziate con 21 milioni di euro di contributi in conto capitale ottenuti da questa amministrazione e da quella precedente – commenta il nuovo assessore Maurizio Tomeo – In ballo ci sono opere come la nuova scuola media, il centro culturale Marzanati, la Casa della Salute e la ristrutturazione degli spazi ex Fornaci che diventeranno Galleria Europa».
Non l’hanno presa bene i compagni di cordata dell’Assessore appena nominato Tomeo che proprio a Tomeo avevano dato la fiducia come capolista.
Parla il commissario della Lega della zona Torino Sud Bruno Carmelo che non nasconde il proprio disappunto: «La Lega dopo aver sentito l’alleato Maurizio Tomeo e dopo aver sentito il sindaco e aver chiesto un incontro chiarificatore ad entambi, che al momento non ha dato esito, sottolinea le proprie perplessità, stante il fatto che la lista Centro destra unito per Trofarello era composta dal 65 per cento di iscritti alla Lega. Siamo dispiaciuti, come partito, di apprendere dalle cronache tale scelta carbonara che ci auguriamo, per il futuro del centro destra partitico unito, non si riproponga. Come Lega siamo disponibili al dialogo fermo restando quello che è accaduto».