CENTRO – Due trofarellesi all’interno del consiglio direttivo dell’Unitre nazionale. Sono Marisa Occhetto e Antonella Pannocchia. Marisa Occhetto in realtà è cittadina di Villastellone ma con Trofarello è legata a filo stretto, facendo parte del coro Haendel ed essendo appunto una delle anime dell’Unitre trofarellese. Ragioniera e laureata in economia e commercio, dopo una vita di lavoro come impiegata contabile ed amministrativa, ha raggiunto la pensione per iniziare ad occuparsi del’Unitre, prima a Villastellone e poi, nel 2014, dopo tre anni, nell’ambito del gruppo nazionale, dove è entrata come segretaria e tesoriera. «Fare la tesoriera all’Unitre è una lotta continua contro chi spende i soldi in modo avventato. Perché poi bisogna giustificare di fronte ad una assemblea. In questi anni ho lavorato tanto anche per una corretta gestione. Poche vacanze e molto impegno. L’ultimo grande sacrificio è stato la realizzazione del nuovo statuto in previsione della riforma del terzo settore. Con questa elezione ho avuto la conferma di essere molto conosciuta visto il gran numero di voti raccolti». Come vede l’Unitre di Trofarello?
«All’Unitre di Trofarello sono tutti bravissimi. Abbiamo fatto tutto di corsa. Ma siamo riusciti ad aprire la sede in tempi da record». Progetti per il futuro?
«Continuare a realizzare questo processo di ristrutturazione e riordinare determinate situazioni un po’ confuse insieme alla collaborazione della Pannocchia che aspiro diventi segretaria nazionale».
Antonella Pannocchia, è stata direttore dell’Arpa Piemonte, biologa clinica e successivamente specializzata in igiene del territorio. Da un anno è nel gruppo dirigente dell’Unitre trofarellese con la qualifica di segretaria e responsabile dei corsi. Da qualche giorno è entrata nel gruppo dirigente dell’Unitre Nazionale. «L’Unitre trofarellese sta andando molto bene con i suoi 300 iscritti. Cinema, astrologia e danza per persone mature saranno tre dei nuovi corsi che si affiancheranno a quelli già consolidati dell’anno scolastico trascorso. Dalla candidatura al consiglio nazionale è nata la richiesta di assumere la carica di segretaria. Un incarico che intendo svolgere con umiltà, serietà ed impegno. Sono piena di buona volontà. Obbiettivi sono senza dubbi un miglioramento dal punto di vista informatico e d una espansione della rete Unitre in tutta Italia».