CENTRO – I movimenti in consiglio comunale con il voto di una mozione comune, che è una dichiarazione di intenti per il futuro, hanno scatenato una serie di reazioni da parte delle opposizioni. «Il Centro Destra Unito per Trofarello, smanioso di rendersi protagonista – come sempre – nell’aula del Consiglio comunale, ha finalmente svelato il suo intento: appoggiare direttamente l’Amministrazione Napoletano facendo assumere una colorazione brunastra all’attuale maggioranza, che comunque già annovera tra i suoi componenti alcuni aderenti a Fratelli d’Italia – esordisce Luca Maggio – L’esperimento, goffo ma riuscito, è venuto dalla approvazione di una mozione per l’Avanzo di Amministrazione per l’anno 2023.
Il consigliere Tomeo, finora in minoranza con il suo 17% dei voti, desideroso di accoppiarli a quelli della maggioranza, ha illustrato una mozione che è stata presentata dal Sindaco, con una procedura sicuramente ammissibile, ma un po’ strana, perché poi la mozione è stata presentata in Consiglio a firma sia del sindaco sia dell’esponente di destra. Ma cosa si legge in questa mozione: praticamente l’elenco delle realizzazioni di opere e costruzioni fatte finora (e i cittadini non avranno difficoltà a ricordarle tutte) in questi due anni e l’elenco delle opere che l’attuale amministrazione ha in animo di realizzare nei prossimi tre anni.
Il gruppo NOI Trofarello in un primo momento è stato tentato di approvare la mozione, perché sinceramente interessato a che tutte le cose dette dal Sindaco e dall’esponente di destra possano essere realizzate bene e in fretta, ma poi ci siamo svegliati dal sogno e abbiamo pensato che questo “libro dei sogni” debba appartenere ai proponenti, anche perché si tratta di un mero elenco di opere strutturali senza alcun progetto di fondo che coinvolga la comunità nel suo complesso. Noi quindi preferiamo continuare a svolgere il nostro mestiere di controllo degli atti della Amministrazione, come i cittadini hanno voluto – conclude Maggio – Attendiamo gli sviluppi di questo “fidanzamento” per vedere se sfocerà in un matrimonio: in tal caso, dovremmo attenderci delle dimissioni da parte di qualche assessore dalla giunta (la giunta non è una fisarmonica e pertanto con l’ingresso del Centro destra in giunta, qualche assessore dovrà sloggiare), oppure continueremo a sorbirci le tediose lamentazioni del Centro destra unito (ma unito a chi?) per Trofarello nelle sedute di Consiglio comunale?»