CENTRO – Un’opera di Maura Pettorruso che celebra la resilienza e la speranza. In scena il 26 aprile, presso la sala Nimbo, ore 21, sotto l’egida dell’Anpi locale, la pièce teatrale della commediografa e regista trofarellese trapiantata a Trento. Nell’atmosfera vibrante del dopoguerra, un evento sportivo cattura l’attenzione di tutti: il più importante e atteso incontro di boxe dopo la guerra. Nel cuore di Parigi, nel tumulto del 1946, un’atmosfera carica di tensione e aspettativa avvolge il ring dove sta per svolgersi l’incontro di boxe più importante del dopoguerra. Questo è lo scenario di “Boxeur”, lo spettacolo teatrale che cattura l’essenza della lotta, del coraggio e della speranza, portato in scena con maestria dalla regista e autrice Maura Pettorruso.
Al centro della narrazione si trovano due protagonisti, Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez, le cui vite si intrecciano in un’epica sfida sportiva che va ben oltre il semplice pugilato. “Boxeur” non è solo uno spettacolo di pugilato, ma una potente narrazione di coraggio, antifascismo e anti-nazismo. Pettorruso, con la sua sensibilità artistica, trasforma il palcoscenico in un campo di battaglia simbolico, dove ogni colpo scambiato rappresenta una lotta per la libertà e la dignità umana.
Ma al di là delle tematiche politiche e sociali, “Boxeur” è anche una storia di vittoria personale, di resilienza e speranza. Attraverso un mix di ironia e poesia, leggerezza e profondità, lo spettacolo invita il pubblico a non arrendersi mai, a credere che l’impossibile possa diventare possibile.
Con la sua firma autoriale e la sua visione artistica, Maura Pettorruso porta in scena uno spettacolo che non solo intrattiene, ma anche ispira e commuove. “Boxeur” è un’opera che parla al cuore dello spettatore, ricordandoci che anche nei momenti più bui, la speranza e la determinazione possono illuminare il cammino verso la vittoria.
“Boxeur” è uno spettacolo che merita di essere visto da tutti coloro che credono nel potere del coraggio umano e nell’importanza di lottare per ciò in cui si crede.
Una testimonianza vivida della forza dello spirito umano, raccontata con maestria e passione da una delle voci più autentiche e significative del panorama teatrale contemporaneo. Una trofarellese.