CENTRO – Spallata di Natale al mondo dello spaccio di droga locale. Qualche giorno prima di Natale la stazione locale dei carabinieri, guidata dal comandante Filippo Chiolo, ha intercettato una grande quantità di sostanze stupefacenti e denunciato quattro trofarellesi che costituivano una cellula locale dello spaccio in città. Dopo una serie di appostamenti e controlli il nucleo dei militari ha effettuato perquisizioni a casa dei sospettati raccogliendo una notevole quantità di sostanze stupefacenti facente parte di una maggiore partita probabilmente già smistata e tagliata. A casa dei sospetti oltre alle sostanze, avvolte in decine e decine di sacchetti, sono stati ritrovati tre bilancini di precisione e coltelli per il taglio dei panetti di sostanze. «Nell’ambito della campagna contro lo spaccio ed il consumo degli stupefacenti facciamo dei servizi mirati – spiega il comandante Filippo Chiolo – A seguito anche di segnalazione dei cittadini che vedono il via vai attorno a zone di Trofarello abbiamo stretto il cerchio attorno ad un gruppo comprendente due minorenni, una maggiorenne ed un adulto di 23 anni di livello superiore che trattava quantità rilevanti con tipologie di droghe pesanti. Stiamo parlando di anfetamine, cocaina, chetamina che da l’effetto dell’LSD. Nelle mani dei più giovani ritrovate dosi di droghe più leggere come hashish e marijuana. Sono stati trovati circa 100 grammi di sostanze nei quattro arresti. Le tracce portano però a pensare che il quantitativo fosse molto superiore. Sono stati infatti trovati molti involucri intrisi di sostanze agente e rilevante con le varie confezioni prestampate recanti le quantità contenute che andavano dal mezzo chilo al chilogrammo. Si presume che vi sia una misura di consumo e spaccio abbastanza rilevante. Si tratta di tutti giovani italiani e di buona famiglia. Il ventitreenne è una vecchia conoscenza dei carabinieri. Un soggetto che non si avvicina al ragazzino utilizzatore finale che veniva avvicinato dai ragazzi che effettuavano la diffusione delle sostanze al minuto. Sono stati debellati con questa operazione sia il grossista sia i piccoli spacciatori che ruotavano attorno a lui. Soggetti, questi ultimi, che commercializzavano dai 30 ai 50 grammi. In entrambi i casi abbiamo trovato decine di bustine pronte per la confezione e distribuzione e bilancini per il confezionamento». Come è stata realizzata l’operazione? «Dopo una serie di appostamenti effettuati dietro segnalazione di cittadini o sospetti dei nostri militari. A volte sono gli stessi genitori che hanno i figli consumatori e ci segnalano situazioni particolari. Viene attivato un sistema di indagine volto a raggiungere l’obbiettivo. Nelle case sono state trovate diverse tipologia di sostanze nascoste anche in confezioni anonime di noti snack. Nome che viene poi utilizzato per gli ordini telefonici. Pacchetti a loro volte confezionati in fogli di alluminio. Il materiale è stato ritrovato sia addosso alle persone denunciate che a casa loro». Denunciato anche un quinto giovane avventore per l’acquisto di sostanze che incorrerà in un provvedimento amministrativo.