CENTRO – Dal Perù all’Italia passando dai quartieri artistici di Parigi. Approdano a Trofarello le opere di Jesus Salinas, artista peruviano a Torino da molti anni ed operatore socio sanitario della Casa di riposo Trisoglio. Si inaugura mercoledì prossimo 8 novembre, alle ore 10,30 e sarà aperta fino al 9 dicembre la mostra “I colori di Jess Art” di Jesus Salinas, artista a 360 gradi nelle arti figurative visitabile nei locali della casa di Riposo Felice Trisoglio, Via Vittorio Veneto, 19. La mostra potrà essere visitata il mercoledì dalle 10,30 alle 11,30 ed il sabato dalle 15.30 alle 17:00, quando sarà possibile anche parlare con l’autore. L’ingresso è libero. Ma chi è Jesus Salinas? Jesus è nato ad Arequipa in Perù nel 1973. Fin da giovane manifesta talento artistico incoraggiato anche dalla famiglia. Così, grazie al sostegno dei suoi genitori, arriva in Europa con l’obiettivo di scoprire la cultura classica i diversi stili architettonici europei. A partire da vent’anni partecipa a varie manifestazioni artistiche europee, in veste di fumettista e caricaturista. Nel corso degli anni partecipa al festival del fumetto a San Just le Martel ed al Festival degli Artisti di strada a Ravensburg. Ancora oggi si cimenta nella rappresentazione del mondo fantastico e fantascientifico anche con la realizzazione di copertine per libri. Dopo aver vissuto un anno a Parigi in uno dei suoi frequenti spostamenti rimane affascinato da Torino. La sua integrazione nella città passa attraverso una fase di inserimento nel mondo del lavoro. In un primo momento lavora in ambito metalmeccanico e poi consegue il titolo di assistente sociosanitario. E’ proprio in questi anni che studia la lingua e la cultura italiana e si diploma presso il primo liceo artistico di Torino, dove, successivamente, approfondisce, con corsi specialistici, l’ambito artistico. Varia e diversa la sua produzione artistica che spazia da soggetti legati all’esplorazione/interpretazione in ambito biologico. Jesus non dimentica le proprie origini: elemento fondamentale della attività artistica di Salinas infatti è la cultura peruviana, la sua amata terra natia. L’artista infatti mantiene un forte legame con le proprie origini, la sua cultura millenaria, i suoi riti e dei suoi simboli. Appartengono a questo filone le tele rappresentative dei balli tipici. Numerose le tele presenti alla mostra alla Trisoglio. Nella “Fantastic Sudamerica” che è una tela particolarmente amata da Salinas, vengono ripresi il concetto di spazio e vastità del territorio, osservato con l’occhio del condor perlustra Thor che sorveglia la città perduta e le ricchezze del sottosuolo realizza anche numerosi scorci di Torino. L’amore per la sua città adottiva si manifesta rappresentando scorci spesso dipinti di getto per strada. Ultimamente Salinas si è anche dedicato alla reinterpretazione e rivisitazione dei dipinti dei grandi pittori del passato come Van Gogh, Klimt e Leonardo da Vinci.