CENTRO – E’ ancora necessario vendere l’edificio di Metà Viale? Se lo chiedono i consiglieri comunali del gruppo di opposizione Noi Trofarello. «Vorremmo richiamare sindaco e giunta e i consiglieri di maggioranza sulle cause che hanno portato l’Amministrazione l’anno scorso a voler vendere l’edificio; tali cause, come è noto, nel frattempo sono cadute e la situazione è radicalmente mutata – spiegano i consiglieri di Noi, Maggio, Cavaletto e Sandrone – I 230mila euro che forse il comune realizzerebbe da questa vendita sono ben poca cosa rispetto agli oltre 800mila euro che il comune si trova ad incassare dalla restituzione delle rate versate alla società di assicurazione per la vicenda quadri, visto che il tribunale di Milano ha imposto alla Assicurazione di restituire le rate versate e le spese sostenute per la causa, avendo dato ragione al comune di Trofarello e torto alla stessa società assicuratrice.
Questo edificio potrebbe ospitare alcune associazioni, in coabitazione con la Banda Santa Cecilia, oppure dopo una ristrutturazione divenuta necessaria, metterlo a disposizione temporanea di qualche famiglia sfrattata. L’Amministrazione dovrebbe rammentare che il Comune è anche proprietario di un edificio in via della Croce Rossa, proprio a fianco della sede della CRI Trofarello, che da anni (praticamente da quando il comune ne è entrato in possesso) è stato provvisoriamente abitato per brevi periodi, ma che oggi è vuoto.
Tale edificio si presterebbe ad ospitare famiglie in difficoltà. Se il problema deriva dalla ristrutturazione dell’immobile si potrebbe pensare di metterlo a disposizione di Enti benèfici (come la Caritas di Torino oppure l’Ufficio Pastorale migranti) per alcuni anni; in questo contesto tali enti possono farsi carico delle spese di ristrutturazione per poi ospitare persone in gravi difficoltà abitativa. Lasciare vuoto un edificio, con le necessità che vi sono nel nostro comune e nella nostra provincia, è inaccettabile. Solleciteremo la giunta in tal senso».