CENTRO – Grande successo per la raccolta di scarpe e scarponi realizzata dall’associazione Cuoche e Sarte ribelli con la collaborazione, sempre sensibile e disponibili, della Caffetteria Allo Sbaraglio. Undici sacchi, per un totale di 132 paia di calzature è un gran risultato.
«Come saprete dalle cronache, questo è un momento particolarmente difficile; ogni luogo del nostro paese interessato dagli arrivi e dal passaggio dei migranti è sottoposto alla pressione di grandi numeri di persone che necessitano di aiuto – spiegano le volontarie – Il Rifugio di Oulx, dove transitano coloro i quali tentano di raggiungere la Francia, può ospitare circa settanta persone, ma attualmente si trova a dover fronteggiare mediamente centocinquanta presenze giornaliere. Pertanto la necessità di cibo, abiti, posti letto e assistenza è al limite, così come le energie degli operatori e dei volontari. Le speranze di quei ragazzi cammineranno con le vostre scarpe e li aiuteranno proseguire il loro viaggio.
Domenica 24 settembre siamo state invitate a condividere la nostra esperienza con le altre associazioni al Festival delle Migrazioni, tenutosi a Torino dal 21 al 24 settembre; questa manifestazione è dedicata a questo fenomeno epocale, che porta in sé tragicità e speranza e che, consapevolmente o no, ci riguarda tutti.
Durante l’incontro “Ferrovie sotterranee” tenutosi presso San Pietro in Vincoli durante il festival, abbiamo deciso di aderire e promuovere la raccolta di firme dell’ l’ICE, Iniziativa Cittadini Europei, perché, in riferimento all’articolo 4 della Carta dei diritti UE, sia bandito l’uso di violenza, tortura e trattamenti inumani e degradanti per gli esseri umani alle frontiere.
Vi invitiamo ad informarvi e a firmare presso https://www.stopborderviolence.org/
Grazie ancora, non è la prima volta che i nostri concittadini ci sorprendono positivamente con una risposta immediata ad una richiesta d’aiuto».
