CENTRO – Tombini, rii e soprattutto la vasca di laminazione che da troppo tempo risultava essere abbandonata a se stessa, invasa da una fitta vegetazione che ne pregiudicava il corretto funzionamento, rendendo vano l’intervento, avvenuto diverso tempo fa per mettere al sicuro il centro del paese dalle famigerate bombe d’acqua, col compito di raccogliere le acque reflue provenienti dalla collina. Nei mesi estivi l’amministrazione comunale ha messo mano ad una serie di interventi volti a sistemare il territorio. La vegetazione aveva invaso i vasconi di laminazione da anni. «Siamo impegnati dal primo giorno nella manutenzione idraulica. Abbiamo fatto tanto, diversi interventi puntuali di pulizia di tratti di rii e non solo – commenta il sindaco Stefano Napoletano – E’ di poche settimane fa il resoconto delle opere di pulizia e disostruzione delle caditoie comunali che abbiamo appaltato nel primo semestre dell’anno in corso, un numero davvero importante: interventi su 403 tombini e bocche di lupo effettuati e su oltre 80 metri lineari di griglioni. I violenti temporali e le bombe d’acqua sempre più frequenti richiedono un’ attenzione alta in tema di manutenzioni. Siamo già intervenuti su Rio Sauglio, Rio San Giuseppe e sul Rio Tepice. Oltre ad aver estirpato vegetazione aliena come canneti in altri luoghi, che creavano vere e proprie dighe pericolose».
Ma l’intervento oggi in itinere è quello della vasca di laminazione…
La pulizia dei vasconi
«Certamente – interviene l’Assessore Scaglia – E’ proprio di questi giorni la notizia dell’intervento di manutenzione idraulicaquale con la pulizia della vasca di laminazione presente nella parte alta del paese. La settimana passata l’impresa incaricata ha già provveduto alla pulizia di tre dei vasconi presenti e continueremo nei prossimi giorni per terminare l’intervento. Eliminato il grosso della vegetazione sarà possibile valutare gli ulteriori interventi manutentivi da eseguire per preservare questa importante opera di salvaguardia del territorio. Solamente con una frequente manutenzione è possibile garantire il corretto funzionamento dell’opera. Al termine dell’intervento apporremmo della cartellonistica per segnalare il pericolo di stazionare all’interno in caso di piogge e procederemo ad un alleggerimento delle alberature».
Cosa sono le vasche di laminazione
Le vasche di laminazione che hanno il compito di accogliere al loro interno le ondate di piena derivanti da pioggie che si incanalano in canali, rogge e fiumi. Sono classificati come opere idrauliche, sono di vitale importanza per salvaguardare i bacini idrografici circostanti e far defluire in maniera totalmente programmata le acque di piena. Questo garantisce inoltre la salvaguardia di tutte le strutture a valli come i citati corpi idrici superficiali, le fognature, condotte etc. Inoltre tali sistemi sono una efficace salvaguardia dell’ ambiente poiché permettono un controllo anche dell’ inquinamento delle acque.
Interventi sulle strade
Rischi che si aggravano con i cambiamenti climatici e le instabilità atmosferiche. I temporali estivi hanno evidenziato anche sul territorio trofarellese alcuni limiti di tratti di strade, soprattutto in occasione di bombe d’acqua dove la forte velocità non permette una captazione ottimale da parte delle caditoie oggi presenti sulle strade. «Interverremo su tre strade comunali con l’installazione di nuove griglie di convogliamento acque: Via Vico Forte, Via Duca degli Abruzzi e Via 25 Aprile Interviene l’Assessore Nello Bozzo – Abbiamo già definito con l’ufficio tecnico e i professionisti incaricati le opere necessarie a ridurre il rischio e salvaguardare l’abitato. In questo modo l”acqua piovana potrà essere intercettata prima che arrivi a valle. Interventi puntuali da realizzarsi entro l’anno».
«L’ultimo intervento messo in cantiere, spiegano Sindaco e Assessori, è la pulizia del Rio Sauglio nel tratto compreso tra la Via Cuneo ed il confine con il Comune di Moncalieri per una lunghezza di circa un chilometro. Un grande intervento deliberato in giunta il 31 agosto ed ora siamo in attesa dell’autorizzazione idraulica da parte degli enti competenti. Poi possiamo procedere. Come si vede sono tante le opere di manutenzione idraulica che stiamo attuando, la manutenzione non porta voti né titoloni, ma dobbiamo entrate in una nuova e consapevole cultura della prevenzione».