CENTRO – «Quando è giusto essere acqua? L’acqua tende a assumere la forma del recipiente che la contiene e costituisce pertanto una significativa metafora della capacità di adattarsi a contesti diversi». Tornano con il caffé filosofico le domande del filosofo Lorenzo Papapietro. «Proprio attraverso questa immagine si ragionerà insieme questo venerdì all’appuntamento del caffè filosofico che avrà come argomento l’adattamento. La capacità di adattarsi a situazioni diverse è una virtù non da poco. Ma questo non significa che sia giusto adattarsi sempre e comunque. Tuttavia non è sempre facile decidere come comportarci all’interno di una situazione, se sia meglio provare a adattarci oppure valutare altre opzioni. In base a quali criteri ha senso scegliere se adattarsi oppure no?
Perché in certi casi adattarci ci viene così naturale e in altri così difficile al punto da sembrare un farci violenza? Che cosa rende possibile l’adattarsi? Quali sono le sue condizioni di possibilità?
Quanto è spessa la linea di confine che separa la giustezza dell’adattarsi in un certo contesto dal suo contrario?
Quale rapporto c’è poi tra adattamento e identità personale?
L’immagine dell’acqua ci può stimolare nella riflessione su questo tema?
Gli interrogativi sono tanti e ragionare su questo argomento può essere importante per la nostra vita in quanto l’adattarsi è un fenomeno quotidiano che riguarda la vita di ciascuno di noi, per cui siamo tutti coinvolti» conclude Papapietro.
L’appuntamento è venerdì alle 18.00 presso la Caffetteria san Giuseppe. L’attività è aperta a tutti.
Per informazioni e per proporre altri temi è possibile scrivere a: proposte.di.filosofia@gmail.com oppure a 3395290351.
Sito: www.circolofilosoficodiffuso.altervista.org
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