CENTRO – Si è tenuto mercoledì 7 giugno il sopralluogo dell’Asl To 5 sull’ex Campo Viello, dove sorgerà la Casa di Comunità. A fare gli onori di casa il Sindaco Stefano Napoletano, insieme al vicesindaco Miletto e il responsabile dell’ufficio tecnico l’Architetto Claudia Azzini. Presenti per l’Asl il direttore generale Angelo Pescarmona, il direttore del distretto Mario Traina e il direttore della struttura tecnica dell’Asl Fabrizio De Mitri. «La presenza dell’Asl è importante sul territorio, dall’incontro con il direttore generale Pescarmona è emerso un sostanziale rispetto delle tempistiche decise per le Case di Comunità. Attraverso Invitalia, la società di committenza statale, è stato già individuato lo studio di progettazione che realizzerà il Progetto di fattibilità tecnica ed economica e l’impresa che realizzerà i lavori – commenta Stefano Napoletano – Lo studio di progettazione ci consegnerà i progetti entro la fine del mese in corso. Successivamente la giunta comunale dovrà approvarli, questo perché il terreno è di proprietà comunale ma attraverso la cessione del diritto di superficie di una porzione dell’ex Campo Viello abbiamo compartecipato al futuro insediamento. Quindi, per rimanere nei tempi nei prossimi trenta giorni dovrà avvenire il tutto. Poi entro l’autunno ci verranno consegnati tutti gli elaborati definitivi e potranno finalmente iniziare i lavori. Ringrazio il direttore generale Pescarmona e il management dell’Asl To 5. Con loro abbiamo da sempre avuto un rapporto molto proficuo, ricordo l’apertura del centro prelievi a pochi mesi dal nostro insediamento, il bando vinto assieme Nex Generation We con il quale abbiamo gettato le basi per la Casa di Comunità, il patrocinio a diverse iniziative messe in campo dall’amministrazione nel campo della salute e da ultimo l’arrivo di un nuovo medico di medicina generale sul nostro territorio in tempi da record. Grazie all’Asl To5. Quanto al piano di medicina sul territorio, la Regione ha dimostrato una regia politica forte e determinata e un importante cambio di paradigma rispetto ad un accentramento dei servizi sanitari degli anni passati. L’Amministrazione di Trofarello ha piena fiducia nel governo regionale e si mette a disposizione». La Casa di Comunità fruiva di un finanziamento di un milione e settecento mila euro dei fondi del PNRR; è stato garantito dal Governo un ulteriore finanziamento di circa 300mila euro per affrontare con più serenità l’aumento dei costi di costruzione e delle materie prime. L’infrastruttura, di circa 800 mq, sarà così articolata: nell’area “Sanitaria” potranno esserci i Medici di Medicina Generale (MMG), i Medici Specialistici (MS) che svolgono attività su prenotazione, Pediatri di Libera Scelta (PLS). A questi si aggiungono gli infermieri; poi “Area socio-sanitaria” con l’Assistente Sociale e Psicologo.
In relazione alla sua operatività è caratterizzata dalla presenza medica H24 per 7/7gg, presenza infermieristica (l’infermiere di Comunità) H12 – 7/7 gg.
