CENTRO – Piena assoluzione da parte della Corte d’Appello di Milano dalla condanna inferta al Comune per un risarcimento di circa 4 milioni e 400 mila euro per il danneggiamento di una serie di quadri nel 2017. «Un anno e mezzo fa il Comune veniva condannato al risarcimento di oltre quattro milioni di euro alla compagnia assicurativa Helvetia, causando problemi seri alle casse comunali, con operazioni di accantonamento importanti e la conseguente fine o modifica di tante attività e iniziative portate avanti – commenta il sindaco Napoletano – Un piano di rientro con una maxi rata da 350 mila euro subito e 17 anni di ratei da 242 mila euro. Gli avvocati Vaccino e Pafundi ci hanno permesso di fare giustizia. La Corte d’Appello ha fatto riferimento a precedenti orientamenti della Cassazione, sottolineando con un inciso, come abbia fatto male il tribunale di Milano ad attrIbuire una responsabilità oggettiva del comune – conclude l’avvocato Stefano Vaccino – Riconoscendo la perizia d’ufficio che ribadiva come si sia trattato di evento eccezionale ed imprevedibile con un tempo di ritorno superiore ai 200 anni . Esclusa quindi ogni responsabilità». «Ora possiamo riscrivere insieme una nuova pagina per Trofarello. Non ci dimentichiamo dell’impianto di illuminazione spento prima per risparmiare, del Natale al buio per mancanza di soldi ma certamente più sentito, dell’accorpamento degli uffici per una migliore gestione delle risorse. Grazie a tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato con noi per trovare una soluzione, al collegio difensivo a tutti componenti dell’Amministrazione Comunale per non aver mai smesso di progettare, sognare e realizzare tante iniziative anche senza soldi ma guidati da un profondo spirito di servizio verso il nostro paese – puntualizza ancora il sindaco – Grazie a tutti i cittadini per aver creduto in noi e aver sostenuto insieme a noi che il Comune ce l’avrebbe fatta. Siamo felici di non aver tradito la loro fiducia e grazie per aver messo in campo straordinarie risorse idee quando glielo abbiamo chiesto. Adesso verranno restituite le somme già versate, ci vorrà un po’ di tempo ma almeno adesso possiamo guardare avanti con più serenità».