In Consiglio comunale saltano le interrogazioni di Noi Trofarello

CENTRO – Saltano le risposte alle interrogazioni di Noi Trofarello e l’opposizione perde la pazienza. «Nella recente seduta del Consiglio comunale abbiamo richiesto le motivazioni sul perché per la seconda volta consecutiva non siano state messe all’ordine del giorno le risposte alle interrogazioni presentate dal nostro gruppo.
Candidamente la Presidente del consiglio ci ha detto che il sindaco darà una risposta non tanto alle interrogazioni ma sui motivi per i quali non ci sono state date le risposte
– esordice il consigliere Marco Cavaletto – Siamo rimasti ammutoliti da questa non risposta: per un attimo ci è sembrato di essere davanti a Lewis Carroll nel famoso libro “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie”!
Comunque il nostro gruppo, nei mesi scorsi, ha presentato alcune interrogazioni ed una mozione. Il Regolamento del Consiglio comunale di Trofarello prescrive che alle interrogazioni debba essere fornita risposta, almeno scritta, entro 30 giorni dalla sua presentazione (oppure orale, nel primo Consiglio utile)».

«Nella prima interrogazione, datata 6 febbraio 2023, poniamo l’attenzione sui contributi alle associazioni. Consapevoli che le disponibilità finanziarie del Comune si sono ristrette a causa della vertenza “quadri”, abbiamo però sollevato dubbi sui criteri adottati dalla giunta sull’argomento. Abbiamo visto come ad alcune associazioni siano stati tagliati del tutto i contributi, ad altre sono state fatte riduzioni del 30,40,50%, ad altre il taglio è arrivato anche al 70% – commenta Luca Maggio – I tagli più discutibili, secondo il nostro modo di vedere, sono soprattutto quelli alle associazioni di volontariato sociale.


Infatti, nel verbale di deliberazione non è presente la relazione dell’assessore alle Associazioni e pertanto restano misteriosi i criteri di assegnazione delle somme erogate; quindi abbiamo chiesto al sindaco e all’assessore Scaglia di conoscere tali criteri e soprattutto se non sia più democratico portare tali criteri in discussione nella commissione bilancio senza nulla togliere alle prerogative della giunta che ha il potere e ovviamente le responsabilità delle scelte».

«In una successiva interrogazione poniamo all’attenzione un problema assai serio: il numero dei dipendenti comunali tende a diminuire rapidamente, per effetto di trasferimenti e pensionamenti. Nel corso del 2023 altri lavoratori andranno in quiescenza e pertanto il nostro gruppo richiede di indicare quale strada il Comune intenda perseguire per evitare che alcuni servizi essenziali non vengano più erogati per carenza di personale – puntualizza il capogruppo Laura Sandrone – Infine, in collaborazione con il consigliere Bianco, abbiamo presentato una MOZIONE sulla registrazione anagrafica dei gemelli nati da una coppia cosiddetta omogenitoriale.
I nostri gruppi (NOI Trofarello e Trofarello ConTe) hanno invitato il Sindaco a procedere con le registrazioni anagrafiche dei figli di coppie omogenitoriali indicando entrambi i genitori; inoltre, hanno chiesto di inviare una nota a nome di tutto il Consiglio comunale, sotto forma di Sollecito, al Parlamento affinché lo stesso Parlamento discuta le proposte di Legge in materia di stato giuridico dei figli di coppie omogenitoriali, volte a tutelare l’interesse dei minori».

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