CENTRO – Ricorre quest’anno il 25° anniversario di fondazione del Centro d’Ascolto Emmaus. Riproponiamo un piccolo riassunto della storia del gruppo insieme all’attuale presidente Marilena Palazzo. «Nel 1998 l’allora Parroco Don Giovanni Griva, Valentino Pasteris ed alcuni volontari hanno intrapreso il cammino dell’ascolto e della solidarietà nei confronti dei trofarellesi in difficoltà, poi la decisione di costituirsi in associazione perciò ricordiamo le prime parole dell’atto costitutivo del 14 febbraio 2001.
…Un gruppo di persone che opera nell’ambito della Caritas Parrocchiale di Trofarello ha maturato la decisione di costituire una organizzazione di volontariato per dar vita ad un Centro d’Ascolto denominato Emmaus allo scopo di ridurre il disagio individuale e familiare e le difficoltà sociali esistenti sul territorio… e dello Statuto originale… – spiega Marilena Palazzo – …Il centro Accoglie direttamente le persone in difficoltà, Offre servizi di consulenza per la tutela dei cittadini in stato di necessità, Indirizza le persone verso i servizi pubblici e privati esistenti sul territorio per la soluzione dei loro problemi Sostiene le persone in difficoltà economiche temporanee con interventi di prima necessità allo scopo di superare momenti di particolare disagio. Il primo Presidente del Centro Emmaus fu Valentino Pasteris che con passione, tenacia, abilità e la disponibilità e la passione dei volontari ha creato un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà. Con la costituzione dell’associazione il Centro Emmaus ha potuto partecipare ai bandi per il volontariato e si trova nell’elenco dei destinatari del 5 per mille. Oggi il centro è guidato da Marilena Palazzo supportata da un buon gruppo di volontari e svolge la propria attività in rete con alcune associazioni del territorio, l’Unione dei Comuni ed il Comune di Trofarello. Da dicembre 2022 il Centro d’Ascolto Emmaus è iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Ricordiamo infine che il Centro Emmaus è parte della Caritas Parrocchiale e per poter esercitare le attività che esulano dall’ascolto si avvale dei contributi ricevuti da singole persone, dalla partecipazione a bandi o progetti per le organizzazioni di volontariato o dai proventi del 5 per mille; per questo chiediamo di apporre sulla dichiarazione dei redditi il Codice fiscale 94044280017, insomma come sempre diciamo: Aiutaci ad aiutare.
Il centro è aperto il Sabato dalle 16 alle 18 presso la sede di via Roma 11b , all’interno dell’Oratorio».