CENTRO – Il prossimo incontro del Caffè Filosofico alla Caffetteria san Giuseppe concentrerà la propria indagine sul tema “E’ meglio sapere o non sapere?”.
Non è facile risolvere l’enigma che ci troviamo di fronte quando parliamo della conoscenza: infatti, nonostante la conoscenza appaia come qualcosa di importante verso cui tendere, al tempo stesso in certi casi riteniamo sia preferibile non venire a sapere certe cose che potrebbero farci stare male.
Prendiamo l’esempio di un tradimento all’interno di un rapporto di coppia: per alcuni è fondamentale che la verità venga a galla mentre altri potrebbero preferire non saperlo se tanto si tratta di qualcosa di episodico che inizia e finisce nello stesso momento in cui si è verificato senza poi ripetersi.
La filosofia dal canto suo, in quanto amore per la conoscenza, si sostanzia nella ricerca del sapere attraverso la sua cassetta degli attrezzi. Tuttavia non è detto che ogni singolo apprendimento di fronte a cui infine ci si trova sia desiderabile e apprezzato da chi lo ricerca.
Come la mettiamo quindi?
In certi casi è meglio non venire a sapere certe cose oppure è sempre meglio sapere come stanno le cose?
Alcune conoscenze possono essere nocive o la conoscenza è di per se stessa qualcosa di buono e va perseguita in ogni situazione?
Nel caso propendessimo per non voler venire a conoscenza di certe cose, in base a quali criteri opereremmo il filtro?
In generale in che modo ciò che veniamo a conoscere può esserci nocivo?
Ci si ragionerà insieme durante l’incontro attraverso la guida del filosofo Lorenzo Papapietro che condurrà i partecipanti in un processo di pensiero sull’argomento.
L’appuntamento è venerdì alle 18.00 presso la Caffetteria san Giuseppe.
Per informazioni e per proporre altri temi è possibile scrivere a: proposte.di.filosofia@gmail.com oppure a 3395290351.
Sito:
www.circolofilosoficodiffuso.altervista.org