CENTRO – Prosegue anche nelle prossime settimane la raccolta firma per la proposta di legge regionale, di iniziativa popolare, elaborata e promossa dall’Associazione Luca Coscioni sulla morte medicalmente assistita.
Alla raccolta di firme hanno aderito a Trofarello gli attivisti del Partito Democratico, di PiùEuropa e il gruppo consigliare NOI Trofarello, che nel ruolo di consiglieri devono anche autenticare le firme dei concittadini.
A Trofarello, nelle prime due giornate di raccolta (sabato e domenica scorsa), sono state autenticate 110 firme, ma gli attivisti intendono ritornare in piazza oltre ai sabati e alle domenica mattina anche il mercoledì, sempre davanti alla chiesetta San Giuseppe per intercettare i consumatori che si recano al mercato.
Appuntamento mercoledì mattina davanti alla Chiesetta San Giuseppe e sabato e domenica prossima nello stesso luogo.
«La proposta di legge regionale, di iniziativa popolare, elaborata e promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica – APS, si pone l’obiettivo di definire il rispetto e la diretta applicazione, relativamente a ruoli, procedure e tempi delle ASL di verifica delle condizioni e delle modalità di accesso alla morte medicalmente assistita, affinché l’aiuto al suicidio non costituisca reato, così come delineato da una recente sentenza della Corte costituzionale. Il provvedimento si pone l’obiettivo di sollecitare la Regione Piemonte e le ASL territoriali a mettere in atto tutte le misure organizzative per agevolare, qualora dovesse nascere necessità, i pazienti bisognosi del trattamento senza che sia più necessario fare viaggi costosi in Svizzera.
In tutti i comuni è possibile firmare presso gli uffici Anagrafe oppure presso i banchetti allestiti da volontari della “Coscioni” o dei partiti (PD, PiùEuropa, Radicali italiani…)».