CENTRO – Un finanziamento di 7 milioni 400 mila euro per la realizzazione della scuola Media Leopardi. Ormai è sicura l’assegnazione da parte dello Stato del denaro per la realizzazione dell’opera. «Come preannunciato la settimana scorsa l’intervento della scuola media è stato ammesso al finanziamento a fondo perduto – commenta il consigliere di opposizione Maurizio Tomeo – A prescindere dal lavoro fatto dalla precedente amministrazione ora applaudiamo la giunta Napoletano per aver portato in porto l’opera. Si tratta di una importante opera per la cittadinanza di Trofrello. Si tratta di dare al paese dei servizi adeguati ai tempi. In questo modo si aumenta il patrimonio del comune e si aumenta la sicurezza dei giovani» conclude Tomeo.
«Quando ho appreso della notizia dell’avvenuto finanziamento della scuola media Leopardi ho tirato un sospiro di sollievo. Chiudere la scuola media e gestire il trasloco di oltre 300 alunni in un’altra scuola, senza la prospettiva immediata di ottenere il finanziamento, è stata tra le decisioni più difficili che un Sindaco possa adottare – commenta il sindaco Napoletano – E’ significato aver messo al primo posto la sicurezza dei ragazzi ignorando la possibile impopolarità della scelta. E’ stata una corsa contro il tempo. A febbraio abbiamo candidato il progetto che già avevamo in casa, aggiornando i prezzari. Il valore dell’opera passa da 6 milioni di Euro a 7milioni 400mila. Il lamellare, il ferro e i materiali ad alte prestazioni isolanti hanno subito un aumento impressionante sul mercato dei materiali. Poi c’è stata una condivisione del progetto con la scuola. E’ stata l’occasione per apportare delle importanti modifiche al progetto iniziale. Con la variazione di bilancio approvata nell’ultimo consiglio comunale abbiamo sbloccato i fondi per procedere alla validazione del progetto esecutivo. Sette milioni e quattrocento mila Euro è il valore della nuova scuola Leopardi. Cifra che si somma al denaro ottenuto in questi mesi di amministrazione, ovvero tre milioni per la nuova palestra Pertini, altri tre milioni per il polo culturale e biblioteca, mezzo milione sulla digitalizzazione e trecentocinquantamila euro per la progettazione del nuovo Auditorium Comunale. A questi si aggiungono i due milioni di Euro per la Casa di Comunità. Siamo in attesa del bando Rendis che potrà valere fino a cinque milioni di euro di opere per la messa in sicurezza idrogeologica. Insomma, siamo stati bravi, ambiziosi e fortunati.
Ma sono progetti che richiedono una unità di tutte le forze politiche della città che fino ad oggi si sono dimostrate propositive e in linea con la linea amministrativa portata avanti. La macchina deve essere assettata rispetto questa inedita sfida. Davanti alla possibilità di trasformare Trofarello con queste opere qualificanti abbiamo il dovere di dare la priorità alla rivoluzione scolastica, urbanistica, sanitaria, sociale, sportiva, culturale e di messa in sicurezza che animerà il nostro paese nei prossimi anni – conclude Napoletano – E’ tempo di costruire, ognuno metta il proprio per un intento superiore: l’ammodernamento del paese».