CENTRO – La tempesta perfetta che si è scatenata ieri sulla città, connubbio tra nevicata, traffico impressionante e incidenti stradali che hanno ulteriormente rallentato le arterie di comunicazione, oggi mette l’amministrazione nelle condizioni di fare i conti sull’organizzazione. Sollecitati anche dai numerosi “commenti” fatti dai cittadini, anche sui social, l’amministrazione fa il bilancio della situazione neve e spiega cosa è successo in questo terribile 15 dicembre. Pochi minuti fa l’amministrazione ha pubblicato un comunicato stampa. «Nelle giornate precedenti alla nevicata di ieri sono stati sparsi sul territorio, in due interventi, circa 340 quintali di sale e 3,5 mc di sabbia. A questi quantitativi si aggiunge quanto fatto ieri. Alle prime avvisaglie di neve è stata allertata la società appaltatrice, che ha garantito la presenza di 10 mezzi sulle strade, sia “spargisale” che “spalaneve” alle seguenti condizioni: presenza di precipitazioni nevose l’intervento risulta efficace quando si sia formato uno strato pari a 2 cm, in caso di neve secca con temperatura prossima allo zero. Intervento sul posto con il numero dei mezzi richiesti entro 60 (sessanta) minuti dalla chiamata – recita il comunicato inviato all’indirizzo di Città – Trofarello è stata in interessata, come in buona parte dei Comuni dell’hinterland torinese, da un eccezionale presenza di traffico di autovetture, derivante da una concause di eventi: il fermo di diversi mezzi pesanti nel Comune di Cambiano e di Chieri; la difficoltà di accesso dell’uscita del casello Santena, con conseguente riversamento di auto in Vadò-Trofarello; la presenza di numerose automobili transitanti senza idonei pneumatici invernali; -lo sciopero del trasporto pubblico locale. Il disguido più avvertito dalla popolazione, in generale, è stato l’aver impiegato ore per ritornare presso la propria abitazione. Ringraziamo il personale scolastico e il personale dell’Operatore Cittattiva per aver atteso che sino all’ultimo alunno attendesse l’arrivo del proprio genitore.
Ringraziamo l’Ufficio Tecnico che prontamente è intervenuto asportando le alberate che hanno occupato la sede stradale. Rimane unicamente l’intervento in via Garibaldi, che verrà eseguito la prossima settimana in ordine di priorità. L’Amministrazione era sul territorio a coordinare gli interventi. La presenza in massa dei veicoli sulle strade già dai primi inizi della nevicata ha contribuito a compattare la neve sulla strada, ma sopratutto (esperienza comune su tutta la prima cintura di Torino) l’aver ostacolato l’arrivo dei mezzi “spalaneve”. Se nevica in presenza di traffico veicolare, i veicoli si bloccano dalla presenza della neve, i mezzi di intervento non riescono a passare. Assunto tanto semplice, tanto ineluttabile. Abbiamo letto alcuni commenti che riteniamo ingenerosi, esagerati. Il rispetto non deve mai mancare. Anche l’arrivo dei mezzi della provincia, sulle tratte di non competenza comunale, hanno tardato ad arrivare – ovunque, non solo a Trofarello – a causa della congestione veicolare. Smaltito il traffico veicolare, sopratutto in direzione Torino Sud, i mezzi hanno potuto svolgere il proprio lavoro – continuano gli amministratori – Tutta la notte si è provveduto ad intervenire. Stamane, da un sopralluogo eseguito alle ore 6.00, le principali arterie del paese erano sgombre da neve. Non abbiamo avvertito disagi tali che avrebbero giustificato l’interruzione della didattica. Intorno alle scuole i parcheggi sono stati sgomberati, nel limite del possibile. Sui marciapiedi antistanti i plessi è stato sparso il sale/sabbia. In questo momento, e nelle prossime ore, la squadra dei manutentori interverrà sui marciapiedi di spettanza comunale maggiormente frequentati, con priorità alle vie di accesso alle scuole. Monitoreremo la presenza di eventuale ghiaccio sulle strade. Metteremo dei divieti di sosta per procedere con la pulizia in alcune zone. Ognuno deve dare il proprio contributo. Ricordiamo infine – conclude la nota – che i marciapiedi antistanti i negozi di vicinato, i condomini e le abitazioni private devono essere puliti dai proprietari».