CENTRO – Dalle buste di raccolta indifferenziata lasciata sotto i bidoncini dei rifiuti urbani all’abbandono in aperta campagna di rifiuti speciali. Ha molti volti e molte sfaccettature la lotta agli ibrattatori della città. «Sono stati individuati, solo nell’ultimo periodo, tre sversamenti con cui siamo riusciti a risalire ai responsabili che sono stati convocati in Municipio. Sono partite anche delle multe salate. Abbiamo posizionato dei cartelli che avvertivano dell’esistenza di un’area videosorvegliata con il posizionamento di una fototrappola. Momentaneamente non ha dato esito. Evidentemente i cartelli, svolgono la loro funzione deterrente e non sono state registrate immagini sospette – spiega l’assessore Giorgio Miletto – Adesso ci stiamo attrezzando per avere dei cartelli mobili in modoche nessuno abbia modo da dire che le telecamere non erano segnalate. La gente che vuol abbandonare,appena vede un cartello che avverte della presenza di fototrappole, si sposta di un centinaio di metri. Si tratta di capire se conviene lasciare un’area dove viene abbandonata la roba che poi provvediamo a pulire ogni due tre mesi o fare la guerra e mettere in conto di vedersi abbandonare i rifiuti in ogni dove in città. In via Mulino della Splua abbiamo già effettuato tre rimozioni e pulizie. Abbiamo trovato tre volte l’amianto il cui smaltimento costa migliaia di euro. Abbiamo trovato olio bruciato, estintori. Questi abbandoni non sono l’esito dell’applicazione della tariffa puntuale, questa è l’inciviltà delle persone – conclude Miletto – Stiamo lavorando molto sui giovani per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. A primavera li coinvolgeremo per la pulizia di strade e angoli della città».