CENTRO – Importante appuntamento per il mondo agricolo trofarellese. Domenica 20 novembre si è celebrata la giornata del ringraziamento che ha visto protagonisti tutti gli agricoltori locali. Dopo la santa messa celebrata dal parroco don Beppe De Stefano con l’offerta dei prodotti locali si è svolta la benedizione dei mezzi agricoli. «Un momento per riflettere sulla nostra professione – commenta il presidente della sezione trofarellese della Coldiretti Claudio Sandri – La siccità quest’anno ha creato molti danni a livello produttivo anche con la morte mdi molti alberi da frutta. Siamo qui per ripartire con la nuova annata con la semina del grano. Siamo fiduciosi che il clima si ristabilisca». Quante famiglie vivono di agricoltura? «Sempre una trentina di famiglie. Chi più attiva chi meno. L’attività è comunque sempre molto fitta nel nostro settore. La nostra opera permette di tenere in ordine la parte collinare del territorio trofarellese». Quali sono le produzioni maggiori in città? «Il grano ed ultimamente si sta sviluppando la colza come coltura alternativa anche per colpa della forte presenza di cinghiali. Colza e girasole pare non attraggano i cinghiali nello stadio della semina e quindi i relativi campi non vengono rovinati» conclude Sandri.
«E’ stato un onore partecipare a questa bella giornata con i nostri agricoltori. Il mondo sembra impazzito, viviamo cambiamenti improvvisi, i mutamenti sono sempre più repentini e profondi – commenta il sindaco Stefano Napoletano – Ma c’è una cosa che rappresenta la nostra identità: la terra. La Giornata del Ringraziamento vuole essere anche un monito a proteggere la nostra terra, amarla e valorizzarla. La terra è vita». Fotogrfando il QR Code le immagini dei momenti salienti della giornata, la benedizione, il fotoricordo del gruppo di agricoltori, l’intervento del sindaco Napoletano e l’intervista all’assessore all’agricoltura Beppe Scaglia.