CENTRO – Anche il Sindaco Stefano Napoletano è presente tra i 27 sindaci del circondario per sottoscrivere l’appello al nuovo governo ad intervenire a sostegno dei Comuni. «Nel mese di Ottobre insieme ad altri Sindaci abbiamo deciso di trovarci intorno ad un tavolo per confrontarci rispetto alle misure che ognuno sta mettendo in atto nel proprio Comune per ridurre le spese legate all’energia e gas visti gli aumenti noti a tutti – commenta il sindaco Napoletano – Ogni Comune sta facendo interventi tesi ad una severa spending review, sui riscaldamenti e sulla pubblica illuminazione. Soprattutto quest’ultima voce del bilancio è quella che preoccupa i primi cittadini, perché è molto rilevante ed erode spesa corrente che oggi si fa fatica a liberare. Con il ViceSindaco Giorgio Miletto, anche lui presente, abbiamo condiviso con le altre amministrazioni l’idea di scrivere un appello al nuovo governo, e anche agli altri enti sovracomunali. A sottoscrivere il documento 27 Comuni del Pianalto, del Chierese e della Collina torinese. Il testo nella parte saliente indica come “Oggi, a causa del rincaro delle materie prime, tra cui quelle energetiche, ci troviamo in una situazione che solo attraverso interventi urgenti dello Stato, di tipo economico ma anche normativo, possiamo cercare di fronteggiare. I primi contributi ricevuti dal Governo sono stati sufficienti a coprire circa il 10-15% dei maggiori esborsi, ma il progressivo aumento dei costi di energia elettrica e gas sono per noi insostenibili.
Nei nostri Comuni stiamo attuando o cercando di attuare soluzioni per ridurre i consumi, che oggettivamente potranno incidere solo per una piccola percentuale, ma che vogliono anche essere di esempio e stimolo per i nostri cittadini. Crediamo che i comportamenti di ciascuno possano aiutare l’Italia a superare questo difficile momento e ci rendiamo disponibili a sensibilizzare le nostre comunità ad attuare sacrifici e buone pratiche di risparmio energetico anche in ambito domestico.
Nell’attuazione di alcune azioni praticabili nell’immediato, i Sindaci si espongono però ad ulteriori responsabilità che crediamo debbano essere valutate dagli Enti superiori e appositamente normate.
In questo ambito la discussione/condivisione si è focalizzata sui Bilanci di Previsione, che ciascuna Amministrazione ha l’obbligo di approvare entro fine anno. Stante lo scenario prospettato, senza il supporto del Governo e/o delle Regioni, molti Enti, non avendo sufficienti risorse per far fronte agli aumenti delle bollette, andranno inevitabilmente in disavanzo, con tutte le note ripercussioni del caso».
Gli interventi adottati per ridurre le bollette
Il sindaco Napoletano ha stilato una lista degli interventi tesi alla riduzione dei consumi, attuati da agosto.
- Chiusura dei locali della Polizia Municipale ubicati in Piazzale Europa e trasferimento temporaneo degli uffici presso il palazzo municipale.
- Chiusura dei locali dell’ufficio socio-culturale ubicati presso il Marzanati e trasferimento temporaneo degli uffici presso il palazzo municipale.
- Chiusura dei locali dell’Informagiovani e dell’Unione dei Comuni ubicati presso il Marzanati e trasferimento temporaneo degli uffici presso il palazzo municipale.
- Trasferimento delle attività musicali pre-serali e serali dell’AFM dal Marzanati alla scuola Rodari.
- Rinvio del ciclo di “Insieme per Conoscere” alla primavera 2023.
- Chiusura dell’immobile di proprietà comunale sito in Viale della Resistenza e spostamento delle attività musicale in altre sedi.
- Chiusura della Biblioteca civica tutti i lunedì del mese di Novembre. Avvio nel mese di Dicembre del trasloco del servizio Biblioteca al Marzanati in vista dei lavori di ristrutturazione del primo lotto del Polo Culturale.
- Rimodulazione utilizzo locali di proprietà comunale al terzo settore/associazioni.
- Individuazione presso La Pace come unico polo per l’erogazione del servizio di post scuola nelle scuole dell’infanzia.
- Taratura puntuale del periodo di accensione delle centrali termiche degli edifici scolastici sulle reali esigenze delle attività didattiche.
- Monitoraggio della temperatura nei diversi immobili di proprietà Comunale (19 gradi di temperatura, max 10 ore al giorno).
- Attivazione dello Smart Working nella giornata del venerdì (ad esclusione della P.M. e servizi indispensabili).
- Investimenti nell’efficientamento della pubblica illuminazione (Varati quattro lotti. 1° lotto realizzato ad ottobre: 215 punti luce; 2° lotto realizzato ad ottobre: 70 punti luce della zona industriale + interventi sulle torri faro; 3° lotto da realizzare entro novembre: 220 punti luce; 4° lotto da realizzare a gennaio: 220 punti luce.
- Installazione deli orologi astronomici sulle cabine di servizio degli impianti di illuminazione pubblica.
- Riduzione del periodo di accensione/spegnimento dell’illuminazione pubblica di 30 minuti (ad eccezione di Via Torino, Via Roma, Viale della Resistenza, Via Umberto I°, Via Togliatti, Corea, Conceria).
- Screening energetico sui punti luce degli immobili di proprietà comunale che ha comportato lo spegnimento di diversi punti luce non indispensabili.
- Posticipata accensione riscaldamento nei locali di proprietà comunale (circa tre settimane).
- Incentivo all’utilizzo di sistemi di riscaldamento a pompa di calore / split nei locali di proprietà comunale. Sulla Pubblica Illuminazione occorre precisare che per legge non è possibile lo spegnimento notturno degli impianti; non è possibile alternare lo spegnimento (una si una no) poiché la linea di distribuzione è unitaria; 3) non è possibile intervenire sull’orario di accensione degli impianti di Via Roma, Piazza I° Maggio, Viale della Resistenza, Via della Conceria, Via Garibaldi e altri perché di proprietà di Enel Sole e ricadono sotto il regime forfettario (Enel Sole è proprietaria di circa 550 punti luce su 2220 totali). E’ in studio il re-lamping dell’illuminazione interna degli edifici di proprietà comunale.