CENTRO – Una stanza per ricominciare a vivere dedicata alle donne, anche con figli, vittime di reiterate violenze, è stata inaugurata sabato 15 ottobre all’interno della Caserma dei Carabinieri di Moncalieri alla presenza dei Sindaci e assessori dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia e Nichelino e delle tante associazioni che hanno partecipato alla realizzazione di questo importante progetto. Per Trofarello presenti il Sindaco Stefano Napoletano, il Vice Sindaco Giorgio Miletto e la consigliera Antonella Zanin.
Nata da una idea del Comandante la Compagnia Carabinieri di Moncalieri D’Aleo e supportata dalla Città di Moncalieri, con il suo Sindaco Paolo Montagna e dall’assessore alle politiche sociali di Moncalieri Silvia Di Crescenzo, l’iniziativa si prefigge di creare un luogo dove le donne possano denunciare in tutta sicurezza e riservatezza i soprusi e i maltrattamenti alle quali vengono sottoposte continuamente.
In questa stanza verranno prese in carico da personale qualificato che le saprà ascoltare e le aiuterà nel percorso che dovranno intraprendere per ricominciare una nuova e dignitosa vita.
«I numeri che abbiamo della violenza sulle donne sono da incubo, una violenza, spesso domestica, che viene perpetrata ogni 72 ore. Questa iniziativa rappresenterà una speranza per molte donne – commenta la consigliera comunale Antonella Zanin, che riveste anche la carica di consigliere dell’Unione dei Comuni e presente all’inaugurazione – Quella della violenza sulle donne sembra una realtà molto lontano da noi, ma non è così. La stanza rosa aiuterà le donne e i bimbi a ritrovare la forza per ricominciare. E spesso ci dimentichiamo proprio dei bambini, e questa iniziativa vuole proprio creare per loro uno spazio inclusivo e protetto».
«La Città di Moncalieri ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore grande, insieme al Corpo dei Carabinieri – che sempre più è un presidio fondamentale all’interno delle nostre comunità – hanno dato vita a qualcosa di cui andare molto fieri – commenta il Sindaco Stefano Napoletano – Ricordiamo che qualsiasi donna in difficoltà proveniente anche dai Comuni del circondario potrà usufruire della Stanza Rosa, che si aggiunge alle strutture già note ed operanti da tempo sul tema, come lo Sportello Antiviolenza».
