Dritti verso il voto con i seggi elettorali che, con molta probabilità, saranno insediati presso la scuola Elementare Rosari di via Cesare Battisti/via Don Masera. «Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 21 luglio da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del decreto di indizione dei comizi elettorali per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ci si è posti da subito l’imperativo di trovare un seggio elettorale alternativo e sicuro affinché il 25 settembre si possano tenere le consultazioni elettorali – commenta il Sindaco Stefano Napoletano – La soluzione più naturale che ci è apparsa, da subito, è quella di individuare la scuola Gianni Rodari come sede momentanea per ospitare i seggi; la soluzione prescelta ci è apparsa addirittura migliorativa: migliore accessibilità, poiché avremo a disposizione più entrate per accedere ai seggi; una attenzione alle persone più in difficoltà nei movimenti, poiché abbiamo proposto che i seggi siano dislocati tutti al piano terra.
L’Ufficio elettorale comunale si è, da subito, prodigato con la massima sollecitudine a formalizzare tutti gli adempimenti richiesti dalla legge. Le consultazioni elettorali saranno su un giorno unico, domenica 25, e presumibilmente le operazioni di conteggio si terrano la stessa sera. Questo vorrà dire anche minimizzare i disagi per gli alunni, che perderanno solo un giorno di scuola. Come preannunciato durante le comunicazioni nel Consiglio Comunale del 28 luglio, giovedì è avvenuto il sopralluogo da parte del personale della Questura di Torino, Sezione Coordinamento Servizi, per valutare l’idoneità dei luoghi proposti ad ospitare i dieci seggi di cui si compone il “momento” elettorale trofarellese – conclude Napoletano – Negli scorsi giorni ci è pervenuto, a seguito del sopralluogo, il parere favorevole della Questura a firma del Capo di Gabinetto per lo spostamento richiesto; ora siamo in attesa del parere della Prefettura e della Commissione Elettorale Circondariale per ufficializzare lo spostamento. È presto quindi per dare l’ufficialità. Non appena avremmo acquisito tutti i nullaosta, procederemo a darne la più ampia diffusione ai cittadini».