Il cemento pesante che rallenta gli appalti

CENTRO – Il cemento costa e pesa sui lavori pubblici dei comuni sempre di più ed anche il comune di Trofarello risente della congiuntura economica. Mentre i due cantieri sul Rio San Giuseppe sono stati chiusi senza intoppi, il resto degli interventi risente pesantemente degli aumenti delle materie prime. «Abbiamo atteso il mese di maggio affinché il governo prendesse atto dell’aumento esponenziale dei costi dei materiali – commenta il Sindaco Stefano Napoletano che ha trattenuto a se la delega al Bilancio e alla programmazione – ma purtroppo con il cd “Decreto Aiuti” non abbiamo avuto l’indicazione che ci aspettavamo per il tipo di appalti oggi in programmazione.

E’ stato necessario mettere in atto un meccanismo compensativo volto a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione – soprattutto ferro, cemento e bitume –, l’inflazione galoppante e altri problemi assolutamente non preventivabili, come ad esempio il totale lock down del porto di Shangai e di altri porti cinesi dove transitano tecnologia e ferro. Basti pensare che per il guard rail della pista ciclabile all’altezza della DAF abbiamo dovuto attendere quattro mesi, e siamo in attesa della stessa fornitura per il cantiere di Via Duca Degli Abruzzi. E’ una tempesta perfetta che scoraggia ogni tipo di investimento. Il bitume costa circa il 40% in più e molti stabilimenti di produzione in Piemonte sono chiusi. Abbiamo dato quindi la priorità agli interventi urgenti, per gli altri vedremo anche l’aggiornamento prezzi da parte della Regione Piemonte, che dovrà arrivare entro il 31 luglio. Siamo preoccupati dei finanziamenti che questa amministrazione è riuscita a portare a casa come i 3 milioni per la nuova Pertini e i 2.9milioni per il Nuovo Polo Culturale, oltre che 1,7 milioni per la Casa della Salute. E’ evidente che nessun comune può permettersi aumenti consistenti su questo ordine di cifre. Serve una scossa a livello mondiale, e un intervento del Governo robusto, altrimenti il PNRR non potrà sortire gli effetti desiderati».
LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO CAPOLUOGO: costruzione di due colombari costituiti da 200 loculi totali, relativa pavimentazione e realizzazione del sistema di smaltimento acque. Si è passati da un quadro economico di Euro 203.000,00 ad Euro 230.000,00. L’opera è stata ri-deliberata dalla Giunta a Giugno, stanziati i soldi per coprire i maggiori costi e i lavori sono iniziati questa settimana.
MARCIAPEDI E STRADE VARIE: Via Dalla Chiesa, Via De Amicis, Via Raunheim, Via Aldo Moro. E’ un intervento fermo da almeno sette mesi. Entro il mese di luglio saranno rifatti i marciapiedi, entro il mese di settembre il manto stradale. Maggiori costi stimabili circa 50.000 euro a cui l’Ente dovrà far fronte.
RIFACIMENTO CAMMINAMENTO PARCO MORGARI E MANTO STRADALE ZONA SCUOLA RODARI: investimento totale Euro 60.000,00. Si è deciso di non finanziare gli aumenti ma andare in riduzione dei lavori inizialmente previsti. Inoltre, il parco Morgari sarà oggetto dell’installazione dei cd “giochi diffusi”, grazie ad un bando vinto dall’Amministrazione nel mese di Dicembre. La consegna del cantiere è stata effettuata nella giornata di oggi.
RIQUALIFICAZIONE PUBBLICA ILLUMINAZIONE: investimento totale Euro 90.000,00 che coinvolgerà 220 punti luce da riconvertire a Led di ultima generazione nelle seguenti vie: via Lej (1), Via Sabbioni (12), Via Giovanni Amendola (6), Via Belvedere (7), Via Croce Rossa (2), Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (27), Via Alcide De Gasperi (26), Via Antonio Gramsci (8), Strada al Molino della Splua (40), Via Aldo Moro (17), Via Risorgimento (1), Via San Rocco (23), Via San Giovanni D’Arena (11), Via Torino (24), Via Trento (3), Via Vittime Delle Foibe (4), Via Venticinque Aprile (7), Via Rocchette (1). Il quadro economico di questo appalto, che terminerà nel mese di agosto, è già aggiornato rispetto ai prezzi correnti.
Al momento, sono rinviati i lavori di MESSA IN SICUREZZA STRADALE DI VALLE SAUGLIO e i lavori sulla CICLABILE VIA LEY-VIA FERMI; entrambi hanno avuto un aumento dei prezzi esponenziale su cui decideremo nella seconda parte dell’anno come intervenire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *